sabato 30 ottobre 2010

ROBA DA M(OR)ATTI

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Dopo una settimana all'insegna dei più bizzarri processi mediatici, paragonabili persino all'inferno scaturito nell'estate dei cambiamenti, dei ribaltoni, degli insistenti bluff, si è arrivati al culmine, all'esasperazione e all'imbarazzante frustrazione di chi, ormai, può soltanto avere torto.
Da un inesistente contatto e dal successivo tuffo di Krasic, un crescendo di critiche, opinioni discordanti, interventi addirittura a sfondo razzista (forse, ma comunque ingiustamente, involontari) hanno riempito le pagine dei giornali sportivi più acquistati del Paese, i quali, purtroppo, continuano ad influenzare "il pubblico" e le idee di chi preferisce essere informato passivamente, piuttosto che informarsi con libertà e indipendenza. Ma nella maggior parte dei casi c'è chi tende ad evitare la verità e ad escludersi totalmente dalla realtà espressa dall'informazione più attendibile e veritiera.
La "condanna" del serbo è il frutto di una serie infinita di attacchi spiritati, derivati non solo dai giornali cartacei che testano i modi più sicuri per restaurare il muro di falsità costruito in occasione di farsopoli e definitivamente sgretolato dalle ultime udienze, ma anche dal seguito di pura antijuventinità che gli stessi riescono ad ottenere.
In ogni caso, la presenza di un Agnelli dà, finalmente, i suoi profitti. Andrea conduce battaglie concrete, anche sul fronte relativo alla riassegnazione degli scudetti. La Juve rinnova le sue prospettive tanto temute. Nel parallelo, invece, Moratti torna a sentirsi quasi strozzato dalla ragione e dai nodi che vengono al pettine giorno dopo giorno. Lo stesso Moratti è talmente oppresso dalle verità, da sputacchiare dichiarazioni degne di colui che sa di navigare nell'ingiustizia. "The best of the onest" pretende due vecchi scudetti senza nemmeno considerare l'assenza di prove concrete che dimostrino la loro slealtà. Ma è chiaro quanto, a questo punto, le amicizie in Federazione e l'appoggio dei media si siano rivelati fondamentali, nel tempo, a determinare numerose vicende considerate illecite per ipotesi o supposizione; ed è altrettanto chiaro quanto le stesse amicizie possano dare tanta sicurezza all'instabilità di un Moratti colpito ed affondato.
Ebbene, a quanto pare chi afferma che per rendere sopportabile la realtà, si è costretti a coltivare qualche pazzia, ha trovato conferme schiaccianti!

Gianluca Scatena

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