Avevo deciso di non scrivere queste considerazioni, ma gli sviluppi di stamane in sede processuale e l’ennesima uscita scellerata del moRatto mi hanno “obbligato” a farlo. Partiamo dal processo di Napoli: stamattina si è avuta l’ennesima riprova che si sta facendo si tutto per prenderla per le lunghe, un atteggiamento che si era intuito già dalla primavera scorsa quando erano iniziati a piovere sulla stampa ed in rete telefonate e trascrizioni. In un paese (volutamente in minuscolo) nel quale si gettano in pasto alla stampa i particolari di qualsiasi vicenda, sia essa meritevole o meno di attenzione pubblica, di colpo si decise di smettere con queste rivelazioni per seguire i “doverosi” iter processuali, a garanzia di una indagine secondo le regole, regole che in italia (volutamente in minuscolo) oramai non vengono più rispettate dai pubblici ministeri da oltre 20 anni.
Poi c’è stato il malore della Casoria che ha rimandato tutto in autunno, dopo di che c’è stato praticamente il nulla assoluto. Nel frattempo è iniziato un campionato di calcio nel quale, nonostante un nostro gioco davvero modesto, siamo stati macellati sistematicamente mentre le milanesi sono accompagnate da interventi cesellati con il bisturi da parte dell’arbitro di turno. Laddove (ultima giornata) con la Juventus in campo si sarebbe gridato allo scandalo, i mega favori ad inter e milan hanno portato il moRatto ad una frase agghiacciante, "Tra noi ed il Milan par condicio involontaria, non esiste sudditanza psicologica...". Oramai il messaggio è passato definitivamente. Il pericolo dal quale cercava di mettere in guardia Moggi (Santo Subito) guardando nel futuro si è realizzato, il dominio assoluto di milano sul mondo del calcio. Oramai non ci si stupisce neanche più di certe dichiarazioni deliranti. E qui mi rivolgo ad alcuni “fenomeni” che in settimana hanno utilizzato ironia nei miei confronti e della mia battaglia quadriennale nei confronti del quel massacro chiamato Farsopoli. Cari fenomeni, io mi sarò illuso ma sono orgoglioso di averlo fatto. Almeno ho avuto gli attributi per denunciare quanto accaduto, in una battaglia che dovrebbe riguardarci non solo in qualità di tifosi ma anche di appartenenti a questo cesso di terra chiamato italia. Molto facile urlare alla mafia, attaccare la destra e/o la sinistra, inneggiare a Saviano quando poi non si è neanche in grado di indignarsi, a meno che A.Agnelli non compri il motta della situazione e allora giù disperazione e rancore. Quando, tra l’altro, non si capisce che anche con i migliori campioni non si vincerebbe NULLA, visto l’asse di ferro creatosi tra inter e milan. La vita va anche oltre il calcio, lo sport dovrebbe essere anche un’occasione di crescita civile. Se poi si pensa che il massimo torto che ci/vi ha fatto la dirigenza bianconera, dal Kane all’Agnello, sia quello di non essere ancora riusciti a portare la Juventus a vincere una coppa italia o a ripresentarsi in Champions League beh, cari fenomeni, avete capito davvero poco. L’estate è dietro l’angolo, i campioni NON li avrete, Farsopoli si avvia ad essere avvinghiata da una coltre di cemento più spessa di quella che ha coperto il reattore nucleare di Chernobyl, l’ONORE è definitivamente perso tra ilarità mediatica e schiaffoni sportivi (e questi pericoli li scrivo dal mio arrivo sul sito, i più anziani ne sono testimoni. Io per fortuna avrò finito di inferocirmi ritirandomi dal tifo bianconero il 30/06/2011 ma voi, sappiatelo, rimpiangerete di non aver pensato esclusivamente all’arrivo di Dzeko o di Torres… Sempre orgoglioso di aver combattuto in nome di Luciano e della Vecchia Signora, ma arriva un punto nel quale prevale lo schifo per il disinteresse e la cecità di troppi tifosi compagni di sventura. Ma poi, lo sono sul serio?Hanno capito cosa è successo 4 anni fa? Ma d’altronde, con quella frase da scemo uscita dalla bocca di Gigi Buffon, cosa c’è da aspettarsi dall’orgoglio del tifoso medio? (P.s.: su internet, dello scempio di oggi, non c’è quasi traccia… meditate gente, meditate…). Ho finito di farmi prendere in giro, nel nuovo stadio ci vadano Agnelli e le Nuove Famiglie Sportive, Gaudenti e Sonoramente Perdenti. A questo punto, visto il silenzio perdurante di questa specie di proprietà, spero davvero che non salti solo la C.L. ma anche l’Europa League. Se deve continuare questo limbo, spero per voi che la Vecchia Signora muoia definitivamente. Almeno sparirà dai giornali, diventerà come il Chievo o il Genoa, e tra quindici anni finiranno gli insulti ed il sarcasmo sul suo passato. Beninteso, in pochi l’avremo difesa.
PAPERINIK BIANCONERO
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