lunedì 14 marzo 2011

Leoni per agnelli. La Juve contro Tuttosport

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Alle volte non è una sconfitta; non è un tracollo sul campo; non è l'impotenza di giocatori mediocri, nè il ricordo della Juve che fu a far più male. Alle volte, è l'abuso del termine "stile Juve" a far male ai tifosi più di qualunque altra cosa. Ieri, se mai ce ne fosse bisogno, lo stile Juve che fu, ha avuto l'ennesima umiliante mortificazione. Scagliarsi contro un quotidiano, nel momento in cui ci si dovrebbe vergognare in un angolo, in silenzio, per i risultati economico-sportivi fallimentari.
Scagliarsi contro un quotidiano con la durezza e l'arroganza che può avere un leone contro un "agnellino", dopo esser stato, e continuare ad essere, "agnellino" e "riverente" verso chi, anticipando le sentenze e giudicandoti prima di esse, ti ha esposto al pubblico ludibrio. Continuando ad essere "agnellino" e "silenzioso" quando, 350 e passa giorni dopo la letterina di buoni intenti alla FIGC, ancora si attende una risposta. In questi e tanti altri punti fondamentali, l'ufficio stampa Juventus e la società Juventus è assente. Completamente. Siamo l'unica società in Italia ad avere uno stadio di proprietà, che sarà inaugurato ad Agosto. Ma questo lo sappiamo noi tifosi, i ragazzi nel cantiere che lavorano da due anni, e pochi altri. Sul sito poche e vecchie foto, qualche accenno e pagine mai aggiornate. In quel caso, dove siete? In ogni radio, in ogni Tv, ogni improvvisato giornalista dell'ultim'ora, con tesserino rubato alla cassiera del PIM e modificato al Photoshop, si permette di gettare, ANCORA, fango sulla società Juve aprendo bocca su Calciopoli senza averne nè la conoscenza, nè il diritto, nè l'umiltà di aggiornarsi su ciò che sta emergendo da Napoli. Napoli. Ecco cosa dà fastidio, forse, in Corso Galileo Ferraris. Noi non siamo dalla parte di Tuttosport. Noi siamo dalla parte dell'equa esposizione dei fatti. Tuttosport è l'unico quotidiano sportivo che riporta ciò che accade a Napoli, e noi tutti sappiamo che, in pentola, bolle una minestra che per molti potrà essere indigesta. Il sentimento popolare, tanto caro ai giudici, si forma anche (e soprattutto) informando le persone. Utilizzare Napoli come riempitivo, come trafiletto, per noi, CONSAPEVOLI di ciò che sta emergendo in quel processo, è un delitto. Tuttosport ha il merito di sbatterlo nella parte alta della sua prima pagina, e vorremmo che, invece, lo mettesse proprio al centro. Inutile parlare e sognare di allenatori, calciatori e investimenti, se prima non ci svegliamo e rivendichiamo, pretendiamo e otteniamo ciò che è nostro. Inutile essere agnelli (volutamente minuscolo) quando dovremmo essere leoni.

1 commenti:

  • 14 marzo 2011 alle ore 15:06
    Anonimo :

    Ma quale quotidino?
    Tuttosport è fetenzia, è un insulto all'intelligenza, per il tifoso della
    Juve non esistono giornali sportivi da
    leggere,o programmi sportivi televisivi
    decenti, soli contro tutto e a volte ci facciamo pure del male da soli: tuttosport poi è uno di quelli che le spara più grosse e senza
    competenza:

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