venerdì 16 settembre 2011

Il poker team ideale di Gigi Buffon

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Come ormai molti di voi sapranno, visto che ne abbiamo parlato più volte, sembrerebbe proprio che il mondo del calcio e quello del poker abbiamo delle grandi affinità. Lo dimostra il fatto che molti calciatori amanti del Poker Texas Hold’em, negli ultimi tempi hanno portato a casa qualche discreto traguardo riuscendo a raggiungere addirittura la zona premio. Sicuramente uno dei giocatori di calcio più a contatto con questo mondo è il portiere della Juventus, Gianluigi Buffon, che, oltre ad essere un campione indiscusso, da un po’ di tempo è anche testimonial di PokerStars. Il portiere della nazionale non ha mai nascosto la sua passione per il poker online e chissà, forse a fine carriera potrebbe diventare anche un giocatore di poker professionista.



Insomma, sebbene per il momento il suo primo amore rimanga senza ombra di dubbio la Juventus, non è escluso, secondo noi, che fra qualche anno intraprenda un’altra carriera tutto sommato simile a quella che sta svolgendo adesso. Immaginiamoci, allora, che in un ipotetico futuro Gigi Buffon diventi un allenatore che deve formare un team di giocatori di poker composto da calciatori. Secondo voi chi porterebbe con sé? In un’intervista rilasciata qualche tempo fa è stato proprio lui a rispondere ironicamente dicendo che senza dubbio il primo giocatore che vorrebbe al suo fianco sarebbe Ringhio Gattuso.

Inutile fare commenti sulla grinta e la preparazione del calabrese e sul fatto che sia instancabile, anche perché siamo sicuri che riuscirebbe a trascinare queste caratteristiche dal campo di calcio al tavolo verde. Il secondo elemento di questo team virtuale sarebbe secondo Buffon, Francesco Totti che, sebbene faccia parte della concorrenza, sicuramente porterebbe la sua fantasia anche giocando con le due carte coperte in mano. E per concludere gli altri due giocatori che Buffon chiamerebbe all’appello sono Marchisio, lucido e cinico, e il portiere Chimenti, freddo e temerario anche sul tavolo verde.

Insomma, sembrerebbe proprio che gli ingredienti per portare a casa dei risultati con questo super team virtuale ci siano proprio tutti e chissà, magari in un futuro non lontano questi giocatori potrebbero incontrarsi invece che sul campo, sui tavoli di Poker Texas Hold’em. Del resto gli esempi di Brolin, Pique, Boris Beker parlano chiaro. Chi ha fatto sport ha la giusta predisposizione mentale per cimentarsi in questa disciplina e parte con una marcia in più rispetto a quelli che non hanno mai praticato l’agonismo in maniera così continuativa.

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