giovedì 27 ottobre 2011

Filippo Candio a Quelli che il Calcio

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E’ ormai un fatto più che assodato che molti calciatori professionisti abbiano prestato la loro immagine al poker online. Fra questi vi segnaliamo in primis Gigi Buffon, amante indiscusso del poker sportivo e testimonial di PokerStars,
di Francesco Totti, che ha prestato il suo volto per Partypoker, ma anche di tanti altri grandi campioni che in qualche modo hanno avuto una connessione con questo mondo. Quello che è successo pochi giorni fa, però, è la testimonianza tangibile di come anche i giocatori professionisti di poker (in questo caso uno) comincino ad utilizzare il mondo del calcio professionistico a favore dell’immagine del poker professionistico, sicuramente uno degli intrattenimenti più in voga del momento.


Probabilmente la maggior parte di voi avrà già capito che stiamo parlando di Filippo Candio che domenica scorsa, invece di recarsi all’EPT di Sanremo, torneo al quale avrebbe partecipato volentieri, ha fatto visita alla trasmissione “Quelli che il calcio”, in veste di inviato per la partita della sua squadra, il Cagliari. Si è trattato di un modo, come ha spiegato il campione di Poker Texas Hold’em, ex November Nine, per sdoganare l’immagine negativa che il mondo del poker assume ancora nell’immaginario collettivo del nostro paese. Tutti gli appassionati di poker, infatti, sapranno sicuramente che il poker online non sta vivendo uno dei momenti più felici della sua storia.

E quanto è successo lo scorso aprile alla poker room, Full Tilt Poker, ha contribuito ad affossare l’immagine di quello che per la maggior parte dei giocatori di poker è semplicemente uno sport o un intrattenimento. Questo il motivo per cui il campione sardo di Poker Texas Holde’em ha deciso di rinunciare ad uno dei tornei sicuramente più atteso dai giocatori italiani. E dire che il giovane Candio faceva anche parte del team di Full Tilt Poker, anche se come ha confessato lui stesso la stragrande maggioranza dei player sono soltanto le vittime innocenti di un sistema che necessita di una regolamentazione adeguata.

Detto questo, se in un primo momento abbiamo visto dei giocatori di calcio diventare l’immagine delle più accreditate poker room internazionali, allora forse in un futuro breve sarà possibile che i giocatori di poker professionisti diventino i testimonial delle squadre di calcio più importanti. Parliamo di fanta calcio? Oppure di fanta poker? Per il momento rispondiamo dicendo che un primo passo è stato fatto, se non altro verso la riabilitazione di un gioco, il Poker Texas Hold’em, che probabilmente non merita il declassamento di immagine a cui è andato incontro dopo i fatti di Full Tilt Poker. 

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