venerdì 13 agosto 2010

Juve, ma vale davvero la pena vendere Diego?

4 commenti

Negli ultimi giorni la trattativa Diego-Wolfsburg ha avuto una netta accelerata in seguito al blitz in Italia del dg dei “Lupi” Hoeness. La Bild parla di 16 milioni, altri quotidiani dicono che la Juve ne vorrebbe fare almeno 20 ma che si accontenterebbe anche di chiudere a 18. Mentre è notizia nuova l’interessamento (che inizialmente non sembrava reale) dello Schalke 04 che sembra addirittura aver superato l’offerta dell’altro club tedesco.

Lasciamo le trattative a chi di dovere mentre ci sono almeno due punti su cui noi comuni mortali possiamo mettere in dubbio la bontà di questa operazione.

Il primo punto è che rimaniamo veramente perplessi quando leggiamo (da tifosi interessati) queste cifre e sentiamo parlare di queste trattative come “affari” per i bianconeri. E’ davvero inspiegabile come si possa dare una valutazione così bassa ad un giocatore che ha sempre fatto bene in Germania, finalista (squalificato) in Europa League due anni fa dopo aver condotto quasi da solo la squadra fino a quel punto, facendo fuori nell’ordine e incantando contro Milan e Udinese.

Non ci è ben chiaro se chi spara cifre e trattative sappia veramente ciò che dice. Non è possibile che un mezzo giocatore come Krasic (che finora non ha dimostrato praticamente nulla ed è più grande d’età di Diego) possa essere valutato 18 milioni in partenza e poi dopo infiniti tira e molla il CSKA si decida a venderlo (quasi fosse un sacrificio) per un paio di milioni in meno. Inspiegabile è anche il fatto che gli stessi operatori (o giornalisti) di mercato, che pochi minuti prima giudicano un affare la cessioni di Diego per 16/18 milioni, parlino della trattativa per Elia spiegando che la sua valutazione si aggira sui 15 milioni: stesso discorso di Krasic... Cosa ha fatto finora il 23enne Elia da meritare una valutazione così “importante”? Altro giro, altro nome: Michel Bastos, extracomunitario (perchè nonostante quello che dicano alcuni giornalisti disinformati il brasiliano non ha doppio passaporto). Si tratta di un terzino sinistro molto molto “forzato” che rende meglio da esterno alto. Valutazione 20 milioni! Una follia vera e propria! Con quei soldi si sarebbe potuto prendere Kolarov o magari tentare un assalto al peruviano Vargas della Fiorentina. Ma si sa, quando si compra e sei la Juventus, le valutazioni salgono oltre ogni logica di mercato.

Una domanda è lecita: perchè quando vendiamo i nostri giocatori ricevono una valutazione bassissima a partire innanzitutto dai giornali? Bravo chi saprà rispondere a questa domanda!

Il secondo punto è strettamente tecnico-tattico e riguarda l’ottica di rafforzamento graduale della squadra a partire da questo calciomercato ed esula dalle polemiche giornalistiche su valutazioni e giocatori fatta in precedenza: come si può cedere Diego, considerando come attenuante le problematiche legate al modulo, senza avere una valida alternativa tra i top-player? Sostituire il brasiliano con uno tra Krasic, Elia o Bastos è un fallimento dirigenziale, anche perchè in attacco si rimarrebbe con lo stesso pack della scorsa stagione o comunque le alternative paventate (Gilardino o Pazzini) non sono assolutamente adatte.

L’unico giocatore per cui sacrificare Diego sarebbe Dzeko, in alternativa (ma proprio un’alternativa molto estrema) si potrebbe tentare con Benzema e un grande regista di centrocampo (ruolo in cui dopo 4 anni siamo ancora scoperti). La cessione di Poulsen di queste ore, e la possibile partenza di Tiago fanno infatti pensare proprio che arriverà un altro centrocampista, perchè è impensabile giocare un’intera stagione con soli 3 centrali.

Tornando al sacrificio di Diego, varrebbe la pena cederlo solo se al suo posto arrivasse un giocatore di valore che possa fare coppia con le nostri torri già presenti. Dzeko e Benzema sarebbero gli ideali perchè sono attaccanti moderni che sanno giocare vicino ad una prima punta, se i due fossero irraggiungibili in alternativa sarebbe più utile un giocatore con le caratteristiche di Del Piero anzichè uno con quelle di Amauri o Trezeguet.

Ci conviene solo confidare ancora una volta nel grandissimo lavoro e nella competenza di Marotta, il quale finora sta cercando di compieri miracoli in uscita (riuscendoci) con giocatori che ormai mercato non ce l’hanno da un bel po’! Sperando però che non tradisca la troppa fiducia incondizionata riposta in lui dai tifosi! Perchè in fondo, non siamo la Samp...

Giorgio Buongiorno

4 commenti:

  • 13 agosto 2010 alle ore 09:17
    Anonimo :

    Rispondo alla domanda 'lecita': "Perchè siete in grado di trasformare in m...a tutto quello che toccate, mi sembra chiaro. Siete l'emblema del fallimento del calcio italiano!!!"

  • 13 agosto 2010 alle ore 11:48
    Anonimo :

    Il problema non è Diego buono, ottimo o persino grande giocatore (con tutta probabilità dovrebbe essere valida la prima opzione), la questione è piuttosto quanto serva, sia utile Ribas Da Cuna nello scacchiere delneriano. Il problema è dunque a monte: ci piace Del Neri come mister? Siamo d'accordo con la strategia 2010-2011 della Vecchia Signora? Strategia parecchio sensata ma priva di effetti speciali. All'improvviso sembrano tutti mezzi giocatori, i Krasic, i Bastos, gli Elia, nella convinzione che ogni mossa di mercato bianconera post 2006 sia comunque sbagliata. Proviamo a ricordare anche le brutture moggiane in compravendita, ce ne sono state eccome.
    Diego non è un centrocampista, non è un attaccante, è un trequartista dalle movenze leggiadre ma poco carismatico, sovente lento nell'impostazione. Spesso trova il bandolo della matassa ma quando esce sfiancato lo si applaude e non si rimane del tutto soddisfatti. Al suo posto il vecchio e oggi non da pochi ostracizzato Del Piero ci mette due minuti a sfiorare il goal, a rendersi pericoloso. Qualcosa non quadra in Diego. Qualcosa non quadra neanche nel tifo e nella critica tifosa di zebrato vestita. Diego non sarà Magrin, ma è più vicino a Zavarov e a Laudrup (quando erano bianconeri) rispetto alla figura di campione assoluto tanto agognata.

  • 17 agosto 2010 alle ore 23:07
    Anonimo :

    Perdonatemi ma questa girandola di nomi che grava sulla Juventus a me ha fatto venire il mal di testa. Voglio portare un mio modestissimo contributo al dibattito:
    “In quali ruoli deve essere rafforzata la nostra squadra? La rosa attuale comprende, a parte Buffon, Iaquinta e Zebina(il giocatore misterioso) infortunati, 3 portieri, 7 difensori, 9 centrocampisti, 4 attaccanti per un totale di 26 giocatori. Prendendo spunto dalle notizie dei media sportivi, compresi quelli di parte, 5 giocatori sono stati inseriti dalla Società nella lista dei partenti e corrisponderebbero ai nomi di Brazzo, Camoranesi, Grosso, Grygera e Zebina. Rimarrebbero 21 giocatori di cui 5 difensori e 7 centrocampisti; una squadra al completo ha bisogno di 23, 24 giocatori per poter disputare tre competizioni in una annata (3 portieri, 8 difensori, 8 centrocampisti, 4-5 attaccanti). Quardando sempre la realtà la vicenda Camoranesi ci deve insegnare qualcosa. Non si possono fare contratti faraonici perché poi quando la Juventus li mette in vendita non trova gli acquirenti per gli ovvi motivi legati all’onerosità degli stipendi da dare a questi giocatori. Mi sembra che Marotta è stato chiaro. Per le ragioni suesposte se non c’è mercato in uscita, non ci può essere quello in entrata con conseguente stallo nelle trattative, con i tifosi che incominciano a rumoreggiare. Già c’è qualcuno che incomincia a mettere in discussione la nuova dirigenza; figuriamoci se la situazione non si dovesse sbloccare da qui al 31 agosto quello che potrà succedere. Sostengo da tempo che la cessione di Diego sarebbe un sacrificio indispensabile per fare cassa e reinvestire su un esterno di centrocampo e un difensore centrale. Dzeko credo che non sarà mai un giocatore della Juventus per il semplice motivo che costa troppo. Anzi spudoratamente, immedesimandomi per un attimo nel Marotta di turno, propenderei più per la cessione di Felipe Melo che mi pare non abbia quelle caratteristiche tecnico-caratteriali(gli manca la dote più importante; la rapidità ed è rissoso) che piacciono a Del Neri.”
    Grazie per lo spazio concessomi.

  • 25 agosto 2010 alle ore 01:11
    Anonimo :

    Dopo aver appreso su SKY che è sicura la cessione di diego al wolfsburg,mi chiedo ma la qualità di questa squadra dov'è? anche quest'anno tanta corsa e poco cervello mah!!! e come al solito nel caso arrivasse la champion il prossimo anno si ci va bene arrivamo ai quarti, perchè se in italia il tasso tecnico non è a livello della champion e possono essere sufficienti i muscoli in europa la classe, la fantasia e la qualità tecnica sono fondamentali.
    E per finire non era il caso di dargli un'altra possibilità? mi sembra che diego stesso la volesse, se il sostituto come sembra sarà Di Natale, ottimo giocatore ma ha 32 anni contro i 25 di diego e dubito fortemente che Di Natale riesca a fare un stagione come quella trascorsa.
    Sarà che personalmente amo i giocatori cosi detti fantasisti ma visto come stanno costruendo un' altra juve con cosi poca fantasia mi lascia molto molto perplesso e già deluso per una stagione che temo sia povero di soddisfazioni e magari girando per i canali di SKY diego che fa goal e gioca bene per il wolfsburg che oltre non averci dato dzeko probabilmente ci ha portato via il miglior giocatore...

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