mercoledì 24 febbraio 2010

"A Torino occhio a Pantelic..."

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La redazione di "Tutti pazzi per la Juve" ha intervistato nuovamente FEDERICO CASOTTI, voce di SPORTITALIA e grandissimo esperto del calcio olandese.

Ciao Federico e grazie per essere con noi anche questa settimana. Siamo contenti il collegamento con te della scorsa settimana ha portato bene. Da grande esperto, che partita hai visto giovedì?

“Devo dire che l'assenza di Pantelic nell’Ajax ha costretto il mister Martin Jol ad un modulo alla Spalletti dei tempi della Roma visto che non aveva centravanti di ruolo, basti pensare a Suarez che non ha giocato da seconda punta. E’ una squadra che giovedì ha dato pochi punti di riferimento, e le conclusioni migliori le ha fatte De Jong che è il giocatore più discontinuo della squadra. La Juventus ha fatto valere la qualità della rosa e la maggior esperienza internazionale. Bravo l’Ajax nell’ultima mezzora a giocare con due giovanissimi, ma la Juve cosi non la bracchi di certo.”

Nel primo tempo la velocità dell’Ajax è stata schiacciante, come tu ci avevi predetto, ma è anche vero che una squadra come la Juventus non può prendere un gol del genere, su un contropiede dopo una propria punizione al limite dell’area avversaria.

“Sul discorso del gol difatti Zebina, il maggior colpevole, è uscito poco dopo perchè non era in partita, e poi su quell’azione c’erano troppi juventini vicino alla loro area di rigore. Per quanto riguarda la velocità, per me, Zaccheroni è stato intelligente a non aver schierato la difesa a tre, perchè i pericoli arrivavano con grande dinamismo dagli esterni e ne avrebbero sofferto troppo. Probabilmente non avrebbe vinto la Juve.”

Importante è stata la prestazione di Del Piero.


“Mi è piaciuto moltissimo, ha ritrovato un passo europeo. L’impressione è che l’aria internazionale lo abbia rigenerato, come anche l’idea di affrontare l’Ajax, che gli evoca grandi ricordi. Poi come ambiente l’Ajax lo considera molto per tutte le volte che la hanno affrontato in amichevole o in grandi occasioni di coppa. Adesso anche se non può più garantire un enorme continuità, è stato l’elemento determinante in questa gara, con la sua esperienza e il suo carisma.”

Ci avevi detto che Van der Wiel avrebbe fatto una grande partita e così è stato, interessante e veloce questo terzino. Dopo la tua segnalazione si sono scatenati tutti gli operatori di mercato....

“E’ vero, ma mi aspettavo qualcosa di più anche da Vertonghen, l'altro giocatore che vi ho "sponsorizzato"....”

Il secondo tempo è stato totalmente diverso dal primo, dove anche se la Juve ha fatto bene, la differenza dei tiri in porta è stata netta e superiore per la squadra olandese. Forse i bianconeri hanno sofferto troppo?

“È sicuramente una squadra che conclude molto, basti pensare a Suarez che è il giocatore che ha tirato di più in tutta la competizione, e che fortunatamente non giocherà la sfida di ritorno. Ma occhio a Pantelic, che smista il gioco in avanti. Prevedo un tridente dove ci saranno sicuramente Sulejmani e Rommedahl, ma penso che l'esito della gara dipenda solo dalla Juve.”

Quanto era importante giocare senza pensieri, sbloccandosi mentalmente?

"Facendo un esempio, era palese ad esempio che uno come Amauri doveva rendere di più e che con i cross giusti sarebbe stato decisivo con i suoi colpi di testa. Avevo visto pochi palloni giocabili di testa nelle ultime gare e finalmente adesso pare che la situazione stia migliorando, visto che è un giocatore che su tre cross precisi ha fatto tre gol. Dipende tutto dalla Juventus."

Un pronostico?

"Credo che la Juventus può vincere anche la gara di ritorno."

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