lunedì 15 marzo 2010

Le pagelle di Juve - Siena

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Chimenti 5,5
Immobile sul primo gol di Maccarone, poco reattivo sul secondo. Entrambi i tiri erano ben fatti, siamo d’accordo. Ma la reattività, a 39 anni suonati, non giocando da 1 anno è quella che è. A questo punto, perché non Pinsoglio?


Grygera 3,5
E’ recidivo dal gol di Budan e commette lo stesso errore. Si lascia saltare da Maccarone in maniera semplice sul rigore. Ha collezionato tante presenze in Italia e in Europa e a questo punto sorge il dubbio che sia in fase involutiva pazzesca, o che non abbia più stimoli perché già sa di dover andar via. In entrambi i casi, è da far sedere sulla panchina per un bel po’ di tempo, sperare che Caceres recuperi in fretta o lasciare spazio a Zebina. Che disastro.

Legrottaglie 5,5
Frenato fin dall’inizio di partita da un evidente stato fisico non perfetto, cerca comunque di stringere i denti. Non è il solito Nicola di questo periodo, ed è già una notizia. Speriamo che recuperi presto una condizione accettabile perché ne abbiamo bisogno.

Cannavaro 6,5
Il voto è una media tra il 5,5 che si meriterebbe per come NON affronta Maccarone sul primo gol e 7 del resto della partita che ci regala un Cannavaro che sente odore di mondiale e ritrova l’anticipo e la vigoria fisica….Speriamo che continui così, almeno per i nostri obiettivi di quest’anno.

De Ceglie 5,5
Partita senza infami e senza lode. Per una volta, i gol non arrivano dal suo lato, e questo lo rende sufficiente. La spinta in avanti stavoltà, però, è molto al di sotto del suo standard.

Marchisio 6
Una buona prima frazione di Claudio che, per motivi oscuri viene sostituito alla fine del primo tempo. Stanchezza?

Melo 4,5
Riecco il Melo di sempre. Purtroppo. Salva sulla linea il colpo di testa di Pratali ed è l’unica cosa buona della partita. Il resto è una compilation già vista di errori, palloni persi, passaggi di due metri sbagliati con la “ciliegina” sulla torta di quel gesto verso i tifosi che lo fischiano. Fischiare allo stadio, o a teatro, in presenza di uno spettacolo non degno di quel che ci si aspetta è una forma, educata, di dissenso che il tifoso ha il potere di esercitare. Soprattutto verso chi è lautamente pagato per fare un lavoro che non sta svolgendo bene

Sissoko 5,5
Bravo nell’inserimento sul primo gol, ma il resto della partita è il balia di Vergassola e del centrocampo senese, che gli spunta ovunque. Sembra aver perso brillantezza fisica e lucidità, e questo già da un po’ di tempo. L’alibi della stanchezza post Coppa D’Africa è ormai svanito. Che succede, Momo?

Candreva 7
Nel giorno in cui la luce si spegne all’improvviso, l’unica visione del bicchiere mezzo pieno, insieme a Del Piero, è l’Antonio di Tor de Cenci. E’ innegabile che dopo le prime partite di “studio”, di compitino, il ragazzo si sia dato subito una mossa. Ha personalità e sta uscendo fuori pian piano. Ha velocità e tempi di inserimento, che gli consentono spesso di essere smarcato quando e dove deve essere. Il gol è una perla, un tiro da fuori area che a nostra memoria non ricordiamo dai tempi di Nedved. Decisivo a Bologna, grande a Firenze, bravissimo ieri. Da riscattare.

Del Piero 7
Trecento di rapina. Trecento uno di classe. Alex in 6 minuti fa vedere di essere vivo e presente. Cerca di scuotere la squadra quando il buio è calato senza riuscirci. Peccato per quel colpo di testa “troppo facile” sparato addosso a Curci che, forse, avrebbe spento le velleità di rimonta del Siena. Siamo come sempre aggrappati a lui per raggiungere questo difficilissimo 4° posto

Trezeguet 5,5
Si batte molto, e fa un lavoro non comune per lui di pressing sul 1° portatore di palla. Ha solo un’occasione per colpire, dopo un bellissimo controllo di petto, ma colpisce debolmente.

Camoranesi 6
Forse lascia troppo solo Grygera a destra nel secondo tempo, ma si vede che sta riacquistando forma. I piedi sono sempre quelli che sono; un cross pennellato per Alex poteva essere l’assist partita. Abbiamo bisogno anche di lui in questo momento difficile.

Salihamidzic 5
Corre, stavolta a vuoto, per tutto il tempo in cui è chiamato in causa. Non il solito Brazzo

Diego sv

All. Zaccheroni 5
La prima stecca di Zac. Pensiamo che tra un portiere di 39 anni, fermo da un anno, quindi con le “misure” dell’area di porta da registrare, e che non è che negli anni precedenti abbia fatto faville, ed un ragazzo che ha vinto da protagonista il campionato primavera come Pinsoglio, avrebbe dovuto avere il coraggio di provare il 2°. Il cambio Marchisio – Camoranesi sbilancia un po’ la squadra sul lato destro dove Maccarone imperversa (non era meglio Melo – Camoranesi con Claudio in mezzo?). E alla fine; Nell’arrembaggio finale, perché non Iaquinta?

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