sabato 3 aprile 2010

Uno spiraglio di luce....

1 commenti
Ebbene sì……….anche in questo momento così buio, forse il più buio della storia bianconera, potrebbe aprirsi uno spiraglio di luce che, se confermato, si trasformerebbe in una tempesta solare capace di incenerire molte certezze ed accuse relative all’estate del 2006, meglio nota come l’estate di Calciopoli.
In questi mesi si sta celebrando il processo a Napoli e si stanno susseguendo gli interrogatori dei testimoni e dei principali attori dell’evento.
Nell’ultima settimana però il processo è entrato finalmente nel vivo con l’entrata in gioco di uno dei personaggi chiave, il Colonnello Auricchio (all’epoca era Maggiore……..), responsabile delle famose intercettazioni telefoniche dalle quali è partita l’indagine su Calciopoli.
Parto dal presupposto che la maggior parte dei tifosi juventini conosca la genesi e gli sviluppi di Calciopoli (in seguito denominata più correttamente Farsopoli) ma credo che, per rendere comprensibile a tutti il significato delle seguenti affermazioni, sia meglio fare una brevissima e rapida sintesi di che cosa è stata.

Prologo (2004): Muore Umberto Agnelli. John Elkann incontra J.C. Blanc e gli chiede la sua disponibilità futura a far parte della dirigenza della Juventus.

Premonizioni (2005): Franco Baldini, ex ds della Roma, annuncia a Benedetto Mazzini il ribaltone che avverrà nel mondo del calcio a breve (intercettazione telefonica).

Genesi (2006): In principio era la Triade, ma soprattutto Antonio Giraudo e Luciano Moggi.
Questo è il momento del loro maggior successo e potere, artefici straordinari della costruzione di una squadra che avrebbe dominato per parecchi anni in Italia e in Europa con a capo Fabio Capello. Giraudo e Moggi…….uomini di Umberto Agnelli e fedeli a questo ramo della famiglia. La loro volontà era quella di inserire ai vertici della società il figlio di Umberto, Andrea Agnelli, e probabilmente di mirare anche a qualcosa di più grosso nell’universo Fiat…….
I due “burattinai” Gabetti e Franzo Grande Stevens non potevano certo permettere tutto ciò…….anche perché loro avevano puntato sul giovane rampollo dell’altro ramo della famiglia, vale a dire John Elkann.
Con l’aiuto di un incredulo Tronchetti Provera (……vedersi offrire la testa della Juventus su un piatto d’argento non capita tutti i giorni……), della Telecom, di Guido Rossi e della Gazzetta dello Sport, partono le intercettazioni “mirate” che saranno la rampa di lancio di Calciopoli.
CALCIOPOLI NASCE QUINDI PER ELIMINARE GIRAUDO, MOGGI ED ANDREA AGNELLI.
Tutto ciò con il sacrificio della Juventus e dei suoi 113 anni di gloriosa storia.

Svolgimento ed epilogo (2006): Lo conosciamo tutti. Juventus in serie B (addirittura ringraziando…….), assoluta assenza di qualsiasi difesa, la Triade incenerita, nuova dirigenza composta da personaggi del Muppet show assolutamente estranei al mondo del calcio, svendita di diversi campioni della squadra e soprattutto la nascita dell’operazione “simpatia” (perfettamente riuscita con tutto il mondo antijuventino).

Sono passati quattro lunghi anni. Anni di sofferenza, di avvilimento e di rabbia per tutti i tifosi della vecchia signora.
Abbiamo assistito ad un campionato di serie B (…..mai avrei pensato potesse succedere una cosa simile…..), abbiamo assistito ad un ritorno in serie A e soprattutto abbiamo assistito ad uno squallido teatrino messo in scena da una banda di incapaci e assolutamente non interessati alle sorti della Juventus.
Solo così si spiegano campagne acquisti fallimentari e gloriosi proclami di progetti in costruzione miseramente falliti.

Lo spiraglio di luce a cui mi riferisco nasce invece da quello che sta avvenendo in questi giorni al processo di Napoli.
Potrebbe essere il tanto atteso “tsunami” che renderebbe parziale giustizia (….quella totale purtroppo non potrà mai essere resa……) alla Juventus ed ai suoi tifosi.
Ipotizzando uno scenario molto ottimistico potrebbero essere prese delle decisioni che non voglio neanche dire…….così per scaramanzia.
Fratelli bianconeri, attendiamo quindi fiduciosi questi sviluppi, uniti più che mai e soprattutto pronti a riprenderci quello che ci hanno tolto ingiustamente quattro anni fa.

Stefano Bellini
bianconero63

1 commenti:

Posta un commento

Le più lette