mercoledì 30 giugno 2010

Diego merita un'altra chance

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Basta scomodare illustri paragoni con Platini e Zidane “anche loro al primo anno ebbero difficoltà nell’ambientarsi ecc…”

Bisogna esser onesti e precisare che Diego non sarà mai un fenomeno come lo sono stati Le Roi Michel e Zinedine.

Ma il giocatore brasiliano non è nemmeno da buttare a mare come vogliono farci credere adesso e merita un’altra occasione perché nella stagione scorsa alla Juventus hanno fallito tutti, nessuno escluso.

Ed allora non ci interessa se non è compatibile con gli schemi di Del Neri, perché il grande allenatore è colui che adatta il gioco della squadra alle caratteristiche dei propri giocatori e non viceversa.

Si sta costruendo una squadra piena di corridori e forza fisica, ma il talento?

Del Piero ormai va per le 36 primavere, Giovinco partirà. Non resta che la classe di Diego.

Caro Presidente, se proprio vuole regalarci un sogno ci regali la coppia Dzeco-Diego, quella si che ci farebbe tornare a sognare…

Calcio e poker, l’accoppiata vincente non solo in Italia…

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Se l’idea di unire il mondo del calcio a quello del poker (e viceversa) ormai è chiaro che in Italia funziona perfettamente (perchè accomuna due passioni), la stessa cosa dovrebbe avvenire anche in altri paesi che non siano il nostro.

Di sicuro questo è ciò che pensa il noto operatore internazione del poker online, che da poco ha puntato sull’immagine di Gigi Buffon per rilanciare la sua poker room.

Stiamo parlando di PokerStars naturalmente, che se per il suo portale italiano (PokerStars.it) ha chiamato il miglior portiere azzurro, adesso ha pensato anche all’America Latina ed alla Gran Bretagna, ingaggiando il calciatore argentino Juan Sebastian Veron, per inserirlo nel Team Pro di PokerStars.net.

La notizia è arrivata da pochissimi giorni, ed è stata diffusa dal Direttore Marketing per l’America Latina di PokerStars, che ha confermato alcune voci che già giravano da tempo, e che ha così confermato la presenza di Juan Sebastian Veron, anche come ambasciatore e testimonial d’eccezione della nota poker room.

Lo sportivo argentino che ora si trova ad unire la sua immagine a quella di PokerStars.net, non è un calciatore comune, ma è un abile centrocampista dell'Estudiantes e della Nazionale argentina.

Veron, calciatore che ad oggi ha 35 anni, in passato ha giocato in Europa con Sampdoria, Parma, Lazio,Manchester United, Chelsea ed Inter. Inoltre, il nuovo testimonial di PokerStars.net è anche il figlio Juan Ramón Verón, calciatore conosciuto anche con il soprannome di “ La Bruja ” (che in italiano si traduce " La Strega "), grande professionista del pallone argentino, che nel 1968 vinse la Coppa Intercontinentalecontro il Manchester United, dopo un goal segnato proprio da lui.

Veron, dal mese di Marzo del 2004, è anche stato inserito da Pelé all'interno del “F.I.F.A. 100”, un’esclusiva classifica in cui sono presenti i più forti calciatori viventi di questo sport.

Attualmente, il grande centrocampista è alle prese con i Mondiali di calcio in corso in Sud Africa, dove compete per l’Argentina, e dove si allena al fianco del suo amico nonché allenatore, Diego Armando Maradona.

Alla conclusione dell’importante appuntamento calcistico, Verón sarà impegnato a giocare a poker online con tutti suoi fan, sulla famosa poker room di PokerStars.net, che oltretutto vanta un particolare team (oltre a quello dei grandissimi professionisti del poker) chiamato “Team PokerStars Sports Stars”.

Del “Team PokerStars Sports Stars”, fanno già parte Boris Becker e Gael Monfis (grande tennista), Sebastien Chabal (importante giocatore di rugby), Mats Sundin e Fatima Moreira de Melo (specialisti dell’Hockey) e Sami Selio (campione di canottaggio).

Ad un team di sportivi ed amanti del poker come questo, mancava proprio un grande calciatore, e PokerStars non ci ha impiegato molto a trovarlo, facendo felici tantissimi appassionati del poker online, che a breve potranno competere ai tavoli verdi, contro Juan Sebastian Veron!

domenica 27 giugno 2010

Caro Lippi, ma chi te l'ha fatto fare? Bonucci, finalmente Juve. Un colpo alla "Moggi"? Martinez per Kolarov

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Caro Mister Lippi,
ma chi te l'ha fatto fare a rientrare sulla panchina di una Nazionale stanca, vuota ed al culmine di una generazione di fenomeni ormai spremuti?
4 anni fa contro tutti e tutto, contro chi firmava petizioni per farti esonerare dalla panchina pochi giorni prima di partire per la Germania, hai vinto un mondiale da protagonista facendo trionfare il gruppo, come sempre d'altronde in passato eri riuscito a fare anche con la Juventus.
E' vero, allora fondamentale fu l'apporto di Luciano Moggi nel costruire la squadra e farti sentire il suo sostegno, in Nazionale così come sempre aveva fatto anche nella Juventus.
Ed anche grazie agli dei del calcio sei riuscito a trionfare nella notte di Berlino, mettendo a tacere tutti, che però in silenzio e a testa bassa sono saliti poi sul carro dei vincitori.
Te ne sei andato da trionfatore, da eroe nazionale lasciando la Figc nel vuoto, colmato poi solo da un rincalzo come Donadoni.
Ti ha tradito però la voglia di rientrare:
in un solo anno, sei riuscito a rovinare prima la Juventus con i tuoi consigli di mercato ed il suggerimento del traghettatore Ferrara che è coincisa con la peggiore stagione sportiva di sempre nella storia bianconera, e poi sei stato artefice del peggior mondiale disputato dall'Italia, anche per colpa di tue scelte incomprensibili, prima nelle convocazioni e poi nelle formazioni schierate in campo.
Che senso ha far giocare Marchisio prima da trequartista e poi da ala, snaturando le caratteristiche e doti di colui che è un centrocampista centrale?
Cosa hanno fatto Gattuso, Cannavaro, Zambrotta, Camoranesi e Gilardino in questo biennio per meritare ancora di indossare la maglia azzurra?
Davvero in Italia non c'è un giocatore migliore di Pepe da presentare nella formazione titolare?
Lasciamo perdere gli assenti che come si sa hanno sempre ragione, ma diciamocela tutta: te la sei cercata!
Hai dato alibi ad una federazione che continua a fallire su tutti i fronti. Sul campo, nelle candidature, nella gestione della giustizia sportiva. Ovunque.
Dopo il 2006 e lo scandalo di Calciopoli, il calcio italiano è entrato in una fase di regressione forse irreversibile.
Chissà se Abete avrà il coraggio di rassegnare le dimissioni a fronte di tutti i fallimenti ottenuti dall'Italia sotto la sua gestione ed anche alla luce delle nuove intercettazioni provenienti dal processo di Napoli e che lo vedono coinvolto in "pressioni" pro-Fiorentina in colloqui con l'allora vice presidente Federale Innocenzo Mazzini.
In questo momento l'unica squadra di livello presente nel nostro campionato è l'Inter, che però non dispone di un solo italiano nella formazione titolare. La crisi della nazionale nasce anche da lì.
Dalla distruzione dei vivai e dai troppi stranieri presenti nel nostro campionato.
Tornando al tema mercato che appassiona i tanti tifosi che ogni giorno mi scrivono su Facebook, finalmente per la Juventus si è conclusa la telenovela Bonucci.
Un finale a lieto fine.
Al netto del sacrificio di Criscito (diventerà mai un grande?) e di Almiron, la squadra bianconera ha tesserato uno dei più promettenti difensori dello scorso torneo.
Insieme a Chiellini (sempre se passeranno i suoi "mal di pancia"...) formerà la nuova coppia difensiva bianconera.
Sistemata la zona centrale adesso però è il momento di rinforzare le fasce.
Dispiace per la mancata conferma di Caceres.
Se non ci sono problemi di salute alla base di questa decisione, la scelta è incomprensibile. Di tutti gli acquisti effettuati lo scorso anno dalla Juventus è sicuramente quello che ha avuto il maggior rendimento.
Per quanto riguarda invece gli altri terzini in rosa, Zebina, Grygera e Grosso hanno finito ormai il loro tempo a Torino e starà a Marotta dimostrare tutta la sua bravura nel trovare una soluzione adeguata per cederli o liberarli definitivamente.
In fondo il mercato della Juventus passa proprio da lì, dall'abilità di tamponare i fallimenti delle sessioni di mercato precedenti.
Con il riscatto di Motta da parte dell'Udinese ed il rientro in bianconero di Lanzafame, giocatore stimatissimo da Guidolin, non è difficile immaginare quale sarà la prossima mossa di mercato della Juventus.
Il terzino destro che vuole la Juventus dovrebbe esser proprio Marco Motta.
Per quanto riguarda la fascia sinistra invece in settimana ho voluto lanciare una provocazione, che poi è un suggerimento:
e se Marotta girasse direttamente Martinez dal Catania alla Lazio (che lo voleva a tutti i costi) come parziale contropartita per Kolarov, magari inserendo nell'affare anche De Ceglie? Questo si che sarebbe un colpo alla "Moggi":
Motta - Chiellini - Bonucci - Kolarov e la difesa juventina sarebbe sistemata per almeno cinque anni...

sabato 26 giugno 2010

Nicola Penta (difesa Moggi): "Non mollo, anzi. Presto nuove intercettazioni scottanti!"

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http://www.megaupload.com/?d=WRQ2RAFF
Questo il link per scaricare l'ultima puntata di Tutti pazzi per la Juve di quest'anno in cui Nicola Penta ha voluto mettere a tacere le voci che lo avrebbero visto vicino ad abbandonare il suo ruolo difensivo di Luciano Moggi al processo di Napoli.
Grazie a tutti per l'affetto dimostratoci quest'anno.
Dopo l'estate torneremo!!

venerdì 25 giugno 2010

La community ufficiale della Juventus e la “Juventus Membership”

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Per tutti gli appassionati bianconeri che non sono dei “semplici” tifosi della grande Juve, che non si accontentano solo di conoscere i risultati delle partite o di vedere i gol in televisione, c’è la “Juventus Membership”, un nuovo ed originale progetto, che permette di creare un esclusivo e solido legame tra la squadra ed i suoi più grandi sostenitori.
La “Juventus Membership” è un progetto che comprende una vera e propria comunità animata dai fan bianconeri, dalle loro storie, dai loro racconti e dalle loro passioni, ed a ogni tifoso è offerta la possibilità di entrare a far parte in maniera attiva della vita del club, accedendo così ad un universo di servizi e vantaggi unici, legati naturalmente alla grande squadra di serie A.
Con una piccola quota annua, si può diventare uno “Juventus Special Member”, e ricevere a casa propria il “Welcome pack”. Si tratta del pacco di benvenuto, che contiene una “Special Member card” personalizzata con il nome ed i dati di chi l’ha richiesta, un attestato firmato dal Presidente della Juventus ed anche dalCapitano Alessandro Del Piero, più la spilla esclusiva, e perfino le foto autografate dei giocatori!
Con il “Welcome pack”, si ottiene anche l’accesso in maniera esclusiva al sito internet JuventusMember.com, nel quale si ha a disposizione una casella email personalizzata, dove ci si può intrattenere grazie al blog ed alla chat, sia con gli altri membri che con i giocatori, ed anche con la società stessa. Da qui si possono inviare le e-card ufficiali, partecipare ai concorsi per conoscere e vedere i grandi campioni dal vivo, e scambiare le proprie idee su tutto ciò che riguarda la Juve , con gli altri appassionati membri del club.
Navigando infatti all’interno della community ufficiale, si conoscono tanti altri tifosi e tifose della Juventus, con cui condividere la fede bianconera e commentare le ultime novità come quella del nuovo sponsor ufficiale della Juve, ovvero BetClic.it Poker.
L’official online betting partner della squadra bianconera, BetClic.it Poker, ha nuovamente stretto un legame con la grande squadra di serie A, con cui già in passato aveva collaborato in maniera positiva sia per la Juve , che per l’operatore del poker online.
BetClic.it Poker e la Juventus F.C , due importanti aziende unite ora dalla nuova partenrship (che tra l’altro vedrà anche il nome della nota poker room impresso sulle magliette bianconere dall’imminente 1° Luglio), si sono subito dichiarate entrambe orgogliose di avere siglato questo accordo, che migliorerà di sicuro le loro immagini.
La maglietta bianconera con il nuovo sponsor BetClic.it Poker, sarà già un argomento di dialogo nella community ufficiale della Juventus? Chissà… però i tifosi avranno comunque apprezzato l’idea di un club online, tutto per loro!

martedì 22 giugno 2010

Juve, basta illusioni. Ci vogliono i campioni

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La cicatrice di Farsopoli dopo gli avvenimenti del 2006 rimarrà sempre sulla pelle dei tifosi juventini. Ma dopo questa ferita, ancora aperta, vi è ancora un’altra che rischia di non chiudersi! Si tratta di ILLUSOPOLI, una sorta di presa in giro continua che attanaglia ogni vero sostenitore della Vecchia Signora. In ogni periodo dell’anno leggiamo di interessamenti, sentiamo parlare di trattative, di rinascite, di rivoluzioni (anzi di evoluzioni per dirla con le parole di Marotta). “Tu chiamale ILLUSIONI se vuoi!” sarebbe una semi-citazione molto adatta in questa circostanza.

Da quattro anni a questa parte ogni big vicino alla Juventus si dissolve più velocemente della neve al sole: è accaduto con Xabi Alonso, si è ripetuto con Benitez, per concludere con Ribery.

Il problema non è tanto il campione che sfuma: può succedere, non tutte le trattative possono andare a buon fine! Il problema invece è dato dagli eventuali sostituti che saranno scelti, cioè coloro verso cui la società ripiegherà, perchè finora solo di ripieghi si è trattato. La Vecchia Juventus è stata capace di passare da Xabi a Poulsen in maniera completamente indolore, ha preferito “il meglio sulla piazza” (cit. Alessio Secco su Felipe Melo) a un giocatore più funzionale al progetto (tipo D’Agostino) e ha deciso di smantellare il progetto Ranieriano per far posto a un brasiliano che poteva fare la differenza, ma che non l’ha fatta... La Nuova Juventus, invece, ha saputo dire no senza rammarico all’arrivo di Rafa Benitez affidando la panchina al “mago” Gigi Delneri e ha scelto sapientemente di rinunciare a Ribery o Robben in luogo di un giocatore richiestissimo in tutta Europa e già ambietato nel campionato italiano come Simone Pepe.

Tra le due gestioni è facile però notare una differenza di fondo: ovunque si presentassero Secco e Blanc, infatti, i costi dei giocatori lievitavano stranamente verso una cifra una tantum fissata intorno ai 20/25mln.

Un anno fa D’Agostino valeva 25 milioni e aveva richieste da tutto il mondo, quest’anno è andato via per pochi spiccioli, e forse la passata stagione la richiesta per Pepe sarebbe stata la stessa. Identico discorso per i riscatti di Caceres e Candreva (che sia a Barcellona che a Livorno erano ormai ai margini della squadra), come per quello di Stendardo qualche anno fa. Non possiamo dirlo con certezza, ma basta pochissimo per capire come sarebbe potuta andare. Invece il diligente Marotta (non ci sentiamo di dire altro sul suo conto al momento) è riuscito a portare a casa l’esterno azzurro con un’operazione di prestito da 2,6 milioni con un riscatto fissato a 7,5 milioni pagabili in tre rate.

Ci piacerebbe tantissimo, quindi, vedere con la casacca bianconera quei due giocatori che in foto si stanno scambiando la maglietta... Ma per non avere ulteriori delusioni è meglio riflettere e stare con i piedi per terra, aspettando gli arrivi di Padoin, Manfredini e (forse) Martinez se tutto fila liscio.

Sperando che Marotta e Andrea Agnelli capiscano cosa ci vuole per tirarci fuori dalla mediocrità post-Farsopoli...

Giorgio Buongiorno

I mondiali di calcio ed il poker online

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Il poker ed il calcio sono due grandi passioni che molti di noi hanno e seguono entrambe, e dopo le più note unioni dei due mondi (prima tra tutte quella di Christian Vieri, ex calciatore ed ora giocatore di poker), arriva una domanda, alla quale è appena stata data una risposta. La domanda in questione è la seguente: Tra una partita a poker online, ed una partita dei mondiali di calcio in tv, cosa scelgono gli appassionati di entrambi le discipline?

La soluzione al quesito dovrebbe trovarsi nell’ultimissimo resoconto pubblicato dall’Agicos (Agenzia Giornalistica Concorsi e Scommesse), che ha reso noto come, dopo oltre 20 giornate di gioco dei Mondiali di Calcio "Sud Africa 2010", ci sia un sensibile calo delle presenze dei giocatori di poker online nelle varie poker room.

A quanto pare infatti, gli eventi di calcio che si stanno giocando in Africa, hanno spostato l’attenzione di tanti appassionati del poker online, sui gironi eliminatori dei Mondiali. I dati parlano chiaro, ed ora, rispetto allo scorso mese (Maggio 2010), si conta già un 19% in meno di affluenza sui tavoli verdi del web.

La momentanea perdita d’interesse per il poker online, molto probabilmente a favore dei Mondiali di calcio, appare subito imponente se si considera anche che lo scorso anno, il 2009, fu solo del 5% il calo del poker online, avvenuto negli stessi mesi (Maggio-Giugno).

Da alcune previsioni, con le rispettive stime effettuate sulla situazione attuale che riguarda il poker online ed i Mondiali di calcio, alla fine di questo mese si potrebbero sfiorare i 225 milioni di euro raccolti sui tavoli virtuali, che messi a confronto degli oltre 278 incassati a Maggio, farebbero segnare un crollo non indifferente delle giocate nelle poker room.

La situazione era forse almeno in parte prevedibile, dato che il calcio richiama da sempre l’attenzione di tantissime persone, e quando vi sono i Mondiali poi, l’interesse per la Nazionale Azzurra ed i grandi campioni in campo, è al primo posto tra tutte le “distrazioni” del momento.

Un evento di calcio importante a livello mondiale, una vera e propria competizione che si disputa ogni 4 anni, e di cui la nostra squadra è la vincitrice dell’ultima edizione, non poteva non coinvolgere proprio tutta la popolazione! Neanche il poker online quindi, il fenomeno del momento che richiama tantissime persone davanti ai tavoli verdi che si vedono sui pc, è riuscito a contrastare la passione numero uno da sempre, per l’Italia e per gli italiani, proprio il calcio!

lunedì 21 giugno 2010

Altafini: "Juve prendi Sanchez!!"

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Il nostro Stefano e il popolare ex attaccante Josè Altafini commentano il mercato della Juventus all'interno della trasmissione GENTE CHE PARLA DI MONDIALI, condotto da Emanuela Marella su QUARTA RETE TV.

Analisi, indiscrezioni e suggerimenti di mercato....

1° VIDEO

2° VIDEO

domenica 20 giugno 2010

Juve, se salta Krasic tentazione Elia. Intrigo Cassano, ansia Buffon. Caro Agnelli, per colpa di qualcuno non si fa più credito a nessuno!

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Il neo-presidente della Juventus Andrea Agnelli, attraverso una lettera pubblicata sul sito ufficiale della società, ha voluto rasserenare i tifosi chiedendo tempo e fiducia per il nuovo corso insediatosi al comando da solo poco più di un mese.
Sono molte infatti le perplessità espresse dal popolo bianconero in merito alle operazioni di mercato svolte fino ad oggi.
C'è grandissima amarezza e delusione. In alcuni casi si è arrivati persino a rimpiangere l'operato di Alessio Secco.
Solo in questa settimana le e-mail ed i messaggi su Facebook al sottoscritto si sono quintuplicati.
Se il mercato finisse oggi, l'operato di Marotta & C. sarebbe sicuramente giudicato insufficiente. Servono nomi per infiammare la piazza.
Certo, a differenza del "projettò" di Blanc-Secco & C., adesso si vede che nei vari intrecci di mercato in cui è coinvolta la Juventus c'è sempre una programmazione tecnico-tattica ben delineata di chi di calcio ne capisce e mastica.
Ma i campioni dove sono? I titolari dove stanno?
Ad oggi sono arrivati solo buoni rincalzi e non certo a prezzi di saldo. Anzi.
Del Neri per il suo gioco vuole quattro ali da intercambiare? Ecco allora Pepe e Martinez oltre a Camoranesi che sembra deciso a restare (anche perché con quell'ingaggio ma chi se lo prende?).
A quanto sembra allora mancherebbe solo un ultimo tassello che fino ad una settimana fa sembrava disegnato a misura di Krasic, nome che scalda ancora il cuore dei tifosi. Le due parti invece sono più distanti.
Serve assolutamente allora un nome per sognare, che in alternativa al serbo potrebbe esser quello di Elia, talentuosa e giovanissima ala olandese.
Non sono stati pochi a mandarmi video su questo giocatore e a chiedermi di segnalarlo a Marotta.
Per natura, diffido sempre dai video di Youtube e dalle prodezze in VHS.
Ricordate la "boba" di D'Alessandro? Per mesi ci propinarono questa giocata in tv facendoci credere che il giocatore argentino potesse esser il nuovo Maradona.
Alzi la mano adesso chi sa dove è finito senza dover ricorrere a Wikipedia?
Non è una giocata o un video di 3 minuti che può farci capire se ci troviamo di fronte ad un talento vero o ad un fenomeno da baraccone.
Detto ciò, avendo visto giocare Elia nell'Amburgo e avendolo ammirato anche in maglia orange in questo primo scorcio di mondiale mi sento di dire che ad un prezzo ragionevole sarebbe davvero un ottimo investimento.
L'interesse della società juventina è reale, c'è, vedremo nelle prossime settimane se sfocerà in una vera trattativa di mercato.
Capitolo Buffon. L'infortunio ai mondiali ha fatto scattare l'allarme in casa bianconera.
Il giocatore da un paio di anni a questa parte ormai non garantisce più quel rendimento che l'aveva portato ad esser il miglior portiere al mondo. Tutti questi acciacchi e continui infortuni l'hanno condizionato fortemente in negativo.
Perché si è deciso di investire quasi 10 miliardi di vecchie lire su un portiere datato 33 anni come Storari avendo già in rosa oltre al numero 1 della Nazionale Italiana anche Manninger?
E' evidente che si teme per il continuo della carriera del portiere di Carrara.
Intrigo Cassano. Tutto d'un tratto il contratto del talento di Bari Vecchia sembra esser diventato troppo oneroso per le casse della Sampdoria. Così almeno ha fatto capire il figlio del presidente Garrone, in una recente dichiarazione. E se dietro questa esternazione si evincesse la volontà di cedere Cassano? Non a caso negli ultimi giorni sono cominciate a circolare indiscrezioni (anche su emittenti televisive nazionali) in merito a trattative avviate con la Juventus. Del Neri e Marotta sono pronti a riabbracciarlo anche a Torino.
Sorge però un dubbio: che fine farebbero Diego, Giovinco e Del Piero se arriva Cassano?
Chiusura su Calciopoli e sul processo di Napoli che è andato in vacanza con largo anticipo.
Andrea Agnelli, rivolgendosi ai propri tifosi, nella parte finale della lettera scritta si è così espresso : "Sappiate inoltre che io, come tutti voi, sono in vigile attesa di conoscere le decisioni definitive della giustizia sportiva che dovrà dimostrare, di essere uguale per tutti in qualsiasi momento storico. Ecco perché farò sempre sentire la voce della Juventus in Figc, in Lega e in ogni altra sede!"
Caro Andrea, se quindi vuoi davvero conquistarti la stima dei tifosi juventini, oltre chiaramente ad allestire una squadra degna del nome Juventus, chiedi la riapertura del processo sportivo del 2006 alla luce di quanto uscito fuori dal processo di Napoli e dal Processo Telecom.
I tifosi non chiedono altro: che sia fatta giustizia su quello che tutto il popolo bianconero ha ribattezzato come "Farsopoli".
Fatti e non parole Andrea, senti a me, la fiducia si conquista solo così.
Per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno!

giovedì 17 giugno 2010

Per la Juventus , una parte dell’area di Continassa da dedicare allo sport

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E’ di pochi giorni fa, la firma del protocollo d’intesa tra la Città di Torino e la Juventus , avvenuta proprio negli uffici del Comune della bella città piemontese, in cui è stata stabilita l’acquisizione di una parte dell’area della Continassa alla Juventus Football Club. Quest’area, adiacente al nuovo stadio della Juventus, farà sì che la grande squadra di serie A, divenga la prima società in Europa ad avere un polo così vasto, che comprenderà, a pochi passi dallo stadio e dal centro commerciale, anche la sede sociale, una Juventus Soccer Schools, una vasta area verde, con i campi da calcio e delle strutture destinate al pubblico.

L’Area della Continassa, è infatti una grandissima struttura realizzata dal Comune di Torino con l’intento di dedicarla ad ospitare grandi eventi ed anche concerti di artisti nazionali e internazionali. L’intera area, può ospitare fino a 60.000 persone, ed è adatta ad accogliere bambini, famiglie e giovani. L’enorme struttura ha un unico accesso aperto al pubblico che si trova sulla strada comunale di Druento, ed offre la sosta gratuita nella sua area alle automobili. L’area che và ad acquisire ora la juventus, a fronte del pagamento di 1 milione di euro, corrisponde a circa 270.000 metri quadri.

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli e l’amministratore delegato Jean Claude Blanc, dopo la firma del protocollo d’intesa (come riportato nel sito ufficiale della Juventus) hanno dichiarato che “Questo è un ulteriore passo della Juventus per dimostrare la volontà di sviluppare un concetto di stadio moderno e destinato alle famiglie”, ed hanno infine affermato la loro volontà di “riqualificare l’area sviluppando determinati valori attraverso il calcio».
L’accordo tra Juventus e Comune di Torino, punta alla continuazione del progetto del nuovo stadio in costruzione della squadra bianconera, e vuole offrire alle famiglie sempre più spazi ed occasioni per avvicinarsi al mondo del calcio.

La squadra bianconera, che stà offrendo novità continue su vari fronti, ripartirà di certo al meglio nel prossimo Settembre, quando, mentre attenderemo la fine della costruzione del nuovo stadio ed il ripristino dell’area della Continassa ora dedicata alla Juve, la vedremo giocare con la maglietta firmata dal nuovo sponsor.

Tra le novità della Juve troviamo infatti, anche il nuovo official online betting partner della squadra di serie A, ovvero BetClic.it Poker. La partnership con BetClic.it Poker, un’unione tra l’altro già avvenuta in passato ed ora rinnovata e consolidata, va a inserirsi nella strategia della Juventus di scegliere partner di valore e di rilevanza internazionale.

BetClic.it Poker, oggi uno dei principali operatori di poker online (ed anche di scommesse) nel nostro paese, firmerà dal primo Luglio prossimo infatti, le maglie bianconere.

Operatore di riferimento nel mercato europeo con oltre 1,3 milioni di giocatori di poker online e non solo, BetClic.it Poker, ora sponsor ufficiale della Juventus F.C, promette di offrire interessanti iniziative legate alla squadra di calcio, cosa che è già avvenuta in passato, e che molti appassionati di poker online e tifosi juventini, attendono con ansia.

domenica 13 giugno 2010

Marotta, va bene niente aste ma basta bidoni

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Dove eravamo rimasti?
All'acquisto di Simone Pepe, primo colpo di mercato della nuova Juventus targata Marotta.
In settimana poi a Torino è esplosa la Krasic-mania, con il giocatore serbo vicinissimo ad indossare la gloriosa maglia bianconera per la prossima stagione.
Sembrava tutto fatto, quando all'improvviso giovedì Marotta è tornato dal viaggio a Mosca con in mano un pugno di mosche.
I russi non hanno accettato per ora l'offerta bianconera e hanno rilanciato con un'asta.
A quel punto il neo DG della Juventus si è tirato indietro. Non è finita però.
Krasic comunque, come scrive anche Luciano Moggi, assomiglia a Nedved solo nel fisico, ma come tipo di calciatore è un buon elemento, non un campionissimo o un trascinatore. Quindi entro i 13/15 milioni di euro ci sta, altrimenti è giusto cambiare obiettivo. Non si fanno più regali a nessuno.
Il problema però sta nelle alternative proposte.
I tifosi juventini sono stanchi di stare a guardare gli altri vincere ma soprattutto sono stufi di esser illusi.
Sono partiti sognando Robben, Ribery e Di Maria e adesso rischiano di ritrovarsi in rosa con Pepe, Martinez e Padoin.
Con tutto il rispetto, la Juve non è ne la Sampdoria ne l'Udinese.
Se Krasic davvero salterà, Marotta & C. hanno l'obbligo di rimpiazzarlo con nomi di pari interesse. Martinez del Catania, sul quale è favorita però la Lazio, e Padoin dell'Atalanta sono invece solo buoni rincalzi, come già lo è Pepe. E alla Juve non servono panchinari, ma titolari.
Una mossa a sorpresa potrebbe esser l'acquisto di Balasz Dszudszak, incontenibile ala sinistra del Psv Eindhoven. Marotta pensaci.
In settimana ho ricevuto tantissimi messaggi su Facebook e moltissime e-mail, segno che il calciomercato è sempre l'argomento più seguito dai tifosi. Ringrazio tutti per i consigli e i moltissimi attestati di stima.
"Ma Krasic arriva? E Montolivo?" "Stefano tu che puoi dì a Marotta di prendere Lukaku" oppure "prendiamo De Zeeuw", questi solo alcuni dei messaggi ricevuti.
Ho voluto discutere di alcuni giocatori con l'amico Federico Casotti, voce Storica di SportItalia e maggior conoscitore del campionato olandese, da sempre un torneo inspiegabilmente sottovalutato.
Casotti ai microfoni di "Tutti pazzi per la Juve" già qualche mese fa aveva suggerito i nomi di Van der Wiel e Vertonghen.
Van der Wiel in continua ascesa internazionale è destinato a scatenare un'asta di mercato.
Su Vertonghen invece, nonostante le brutte prestazioni di coppa in Europa League proprio contro la Juventus, Casotti è ancora pronto a mettere la mano sul fuoco.
"Basta schierarlo sulla fascia mancina o a centrocampo" assicura.
Alla Juve quindi servirebbero entrambi.
E forse servirebbe anche quel De Zeuuw sul quale Casotti si è espresso così: "E' un regista arretrato, un metronomo. Non è di primissimo pelo però ha dei numeri interessanti: è un giocatore poco spettacolare ma è il punto di riferimento per gran parte della manovra, e viene da due ottime stagioni. L'Ajax lo ha pagato 6 milioni la scorsa estate, quindi anche portarlo a casa con 8 milioni sarebbe un ottimo affare per tutti."
L'Eredivisie è da sempre un torneo che sforna tanti giocatori forti, alcuni fortissimi e ad un buon prezzo di mercato. Forse il miglior rapporto qualità-prezzo d'Europa in assoluto.
Sarebbe il caso di seguire questo campionato con più interesse e competenza.
La squadra bianconera ha ora bisogno di fare cassa per aumentare il budget di mercato per questa estate.
Partirà quasi sicuramente Sissoko, che a fine stagione immaginando Benitez sulla panchina bianconera ha chiesto in Società di esser ceduto.
Benitez alla fine non è arrivato (qualcuno poi magari ci spiegherà perché per la Juve era tutto complicato mentre l'accordo Benitez-Inter è stato fatto in pochi giorni….), ma Sissoko verrà venduto lo stesso al miglior offerente.
Magari, ne sono certo, Luciano Moggi avrà consigliato questa cessione ad Andrea Agnelli.
Ho seguito tutte le partite juventine della stagione insieme all'ex Direttore Generale della Juventus prima di andare in onda ogni domenica a "Studio Stadio" e conosco bene qual è il suo parere negativo su Sissoko e la sua idiosincrasia a mantenere gli equilibri tattici.
Quindi via Sissoko e al suo posto ecco Palombo, che nonostante le smentite di turno è sempre più vicino ad indossare la maglia bianconera nella prossima stagione.
Resta da capire in che periodo la Juventus avrà a disposizione il centrocampista della Nazionale italiana.
Ma resta soprattutto da capire quale saranno i campioni che la Juventus comprerà da qui a fine estate per cercare di colmare il gap con l'Inter.
Per ridare entusiasmo ad un ambiente depresso dalla peggiore stagione della storia serve Dzeco a tutti i costi. Per l'attaccante bosniaco va fatta una follia. Non ci sono vie di mezzo.
Perché se alla fine invece arriverà Pazzini al tifoso juventino verrà tolto anche il gusto di sognare ancor prima di iniziare.......


venerdì 11 giugno 2010

Arriva Simone Pepe ad indossare la maglia bianconera

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La Juventus, che tra poco meno di un mese partirà per Pinzolo dove effettuerà il suo ritiro estivo, per le prossime quattro stagioni calcistiche vedrà indossare la maglia bianco nera da Simone Pepe, giocatore ventisettenne che ha firmato un contratto con una grande squadra di calcio.

Pepe, che dal 1º Giugno scorso è stato inserito nella lista definitiva dei 23 giocatori di calcio convocati per il Mondiale 2010 in Sudafrica, è nato ad Albano Laziale, cittadina dei castelli romani situata alle porte di Roma, il 30 agosto 1983.

Oggi abile centrocampista, Simone Pepe ha iniziato la sua carriera come attaccante, crescendo nelle squadre giovanili della Roma fino all’età di 18 anni, quando si è trasferito poi, prima a Lecco e di seguito a Teramo. In quest’ultima città, Pepe, giocando nella serie C1 (stagione 2001/2002), ha fatto 11 gol e collezionato ben 31 presenze.

E’ arrivata poi per lui la chiamata dal Palermo, ed il giovane calciatore è passato così a giocare nella serie B, e poi successivamente, nella stagione 2005/06, per la prima volta nella serie A.

Passato poi anche all’Udinese ed al Cagliari, Simone Pepe da seconda punta, inizia a giocare con il ruolo esterno d’attacco, ed il cambiamento risulta subito vincente, tanto che Pepe riesce a collezionare ben 36 presenze e tre gol.

Torna poi a giocare nell’Udinese, dove conquista la maglia della Nazionale dopo diverse presenze nelle rappresentative giovanili, maglia con cui fa il suo esordio l’11 Ottobre del 2008 a Sofia, nella partita Bulgaria-Italia.
Anche ora, Pepe giocherà in Africa per gli imminenti Mondiali di calcio, e poco prima della partenza, ha deciso di indossare la maglia banco nera firmando il contratto con la Juventus.
La prestigiosa maglia della Juve che vedremo presto indossata da Pepe, dal primo Luglio prossimo (quindi a breve), vedrà anche la firma del suo principale sponsor, ovvero di BetClic.it Poker. Il grande operatore di poker online legale, è l’official online betting partner della juventus, ed anche in passato i due marchi sono stati legati da una partnership, che ora si è rafforzata.
Infatti, BetClic.it Poker e la Juventus Football Club hanno rinnovato con grande orgoglio una partnership che prospetta di portare numerose iniziative nei prossimi mesi. Questo si potrebbe tramutare in possibilità concrete di entrare in contatto con la squadra ed anche con il nuovo arrivato Simone Pepe, magari proprio vincendo un incontro giocando a poker online su BetClic.it Poker!
Vedremo nei prossimi mesi quali novità arriveranno dall’unione di BetClic.it Poker con la Juventus , ed a breve vedremo anche Pepe giocare con la maglia bianco nera!

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