domenica 13 giugno 2010

Marotta, va bene niente aste ma basta bidoni

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Dove eravamo rimasti?
All'acquisto di Simone Pepe, primo colpo di mercato della nuova Juventus targata Marotta.
In settimana poi a Torino è esplosa la Krasic-mania, con il giocatore serbo vicinissimo ad indossare la gloriosa maglia bianconera per la prossima stagione.
Sembrava tutto fatto, quando all'improvviso giovedì Marotta è tornato dal viaggio a Mosca con in mano un pugno di mosche.
I russi non hanno accettato per ora l'offerta bianconera e hanno rilanciato con un'asta.
A quel punto il neo DG della Juventus si è tirato indietro. Non è finita però.
Krasic comunque, come scrive anche Luciano Moggi, assomiglia a Nedved solo nel fisico, ma come tipo di calciatore è un buon elemento, non un campionissimo o un trascinatore. Quindi entro i 13/15 milioni di euro ci sta, altrimenti è giusto cambiare obiettivo. Non si fanno più regali a nessuno.
Il problema però sta nelle alternative proposte.
I tifosi juventini sono stanchi di stare a guardare gli altri vincere ma soprattutto sono stufi di esser illusi.
Sono partiti sognando Robben, Ribery e Di Maria e adesso rischiano di ritrovarsi in rosa con Pepe, Martinez e Padoin.
Con tutto il rispetto, la Juve non è ne la Sampdoria ne l'Udinese.
Se Krasic davvero salterà, Marotta & C. hanno l'obbligo di rimpiazzarlo con nomi di pari interesse. Martinez del Catania, sul quale è favorita però la Lazio, e Padoin dell'Atalanta sono invece solo buoni rincalzi, come già lo è Pepe. E alla Juve non servono panchinari, ma titolari.
Una mossa a sorpresa potrebbe esser l'acquisto di Balasz Dszudszak, incontenibile ala sinistra del Psv Eindhoven. Marotta pensaci.
In settimana ho ricevuto tantissimi messaggi su Facebook e moltissime e-mail, segno che il calciomercato è sempre l'argomento più seguito dai tifosi. Ringrazio tutti per i consigli e i moltissimi attestati di stima.
"Ma Krasic arriva? E Montolivo?" "Stefano tu che puoi dì a Marotta di prendere Lukaku" oppure "prendiamo De Zeeuw", questi solo alcuni dei messaggi ricevuti.
Ho voluto discutere di alcuni giocatori con l'amico Federico Casotti, voce Storica di SportItalia e maggior conoscitore del campionato olandese, da sempre un torneo inspiegabilmente sottovalutato.
Casotti ai microfoni di "Tutti pazzi per la Juve" già qualche mese fa aveva suggerito i nomi di Van der Wiel e Vertonghen.
Van der Wiel in continua ascesa internazionale è destinato a scatenare un'asta di mercato.
Su Vertonghen invece, nonostante le brutte prestazioni di coppa in Europa League proprio contro la Juventus, Casotti è ancora pronto a mettere la mano sul fuoco.
"Basta schierarlo sulla fascia mancina o a centrocampo" assicura.
Alla Juve quindi servirebbero entrambi.
E forse servirebbe anche quel De Zeuuw sul quale Casotti si è espresso così: "E' un regista arretrato, un metronomo. Non è di primissimo pelo però ha dei numeri interessanti: è un giocatore poco spettacolare ma è il punto di riferimento per gran parte della manovra, e viene da due ottime stagioni. L'Ajax lo ha pagato 6 milioni la scorsa estate, quindi anche portarlo a casa con 8 milioni sarebbe un ottimo affare per tutti."
L'Eredivisie è da sempre un torneo che sforna tanti giocatori forti, alcuni fortissimi e ad un buon prezzo di mercato. Forse il miglior rapporto qualità-prezzo d'Europa in assoluto.
Sarebbe il caso di seguire questo campionato con più interesse e competenza.
La squadra bianconera ha ora bisogno di fare cassa per aumentare il budget di mercato per questa estate.
Partirà quasi sicuramente Sissoko, che a fine stagione immaginando Benitez sulla panchina bianconera ha chiesto in Società di esser ceduto.
Benitez alla fine non è arrivato (qualcuno poi magari ci spiegherà perché per la Juve era tutto complicato mentre l'accordo Benitez-Inter è stato fatto in pochi giorni….), ma Sissoko verrà venduto lo stesso al miglior offerente.
Magari, ne sono certo, Luciano Moggi avrà consigliato questa cessione ad Andrea Agnelli.
Ho seguito tutte le partite juventine della stagione insieme all'ex Direttore Generale della Juventus prima di andare in onda ogni domenica a "Studio Stadio" e conosco bene qual è il suo parere negativo su Sissoko e la sua idiosincrasia a mantenere gli equilibri tattici.
Quindi via Sissoko e al suo posto ecco Palombo, che nonostante le smentite di turno è sempre più vicino ad indossare la maglia bianconera nella prossima stagione.
Resta da capire in che periodo la Juventus avrà a disposizione il centrocampista della Nazionale italiana.
Ma resta soprattutto da capire quale saranno i campioni che la Juventus comprerà da qui a fine estate per cercare di colmare il gap con l'Inter.
Per ridare entusiasmo ad un ambiente depresso dalla peggiore stagione della storia serve Dzeco a tutti i costi. Per l'attaccante bosniaco va fatta una follia. Non ci sono vie di mezzo.
Perché se alla fine invece arriverà Pazzini al tifoso juventino verrà tolto anche il gusto di sognare ancor prima di iniziare.......


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