lunedì 29 novembre 2010

Juve, in Europa League il dovere di provarci fino in fondo

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Sono passati 14 anni dall’ultimo successo internazionale bianconero. Un’eternità. Un tempo esagerato se ti chiami Juventus.
Era la strepitosa squadra del primo ciclo di Marcello Lippi, che non snobbava mai una competizione e lottava sempre per vincere tutto sino in fondo. Una grande squadra.
L’attuale Juventus è solo una buona squadra che tanto dovrà fare per tornare ai fasti di un tempo che furono.

CAREMANI:"JUVE-LIVERPOOL era la finale del secolo.....L'HEYSEL è stata una tragedia immensa!"

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Ospite in radio di "Tutti pazzi per la Juve" è questa volta Francesco Caremani, autore del libro edito BRADIPOLIBRI "HEYSEL, le verità di una strage annunciata"

La redazione di JUVENEWS.NET ha trascritto l'intera intervista.

Caro Francesco, benvenuto su RADIO POWER STATION. Tu sei l'autore del libro “Heysel, la verità di una strage annunciata”.

"Si, in verità può sembrare un titolo presuntuoso, ma sono tante piccole verità messe insieme che raccontano quella immane tragedia"

Francesco, facci un sunto del libro.

"Sinteticamente: come ho scritto, l'incapacità delle autorità del Belgio e dell'UEFA di organizzare una finale di Coppa dei Campioni, non ci dimentichiamo che in quel momento Juventus e Liverpool erano le squadre più forti del mondo. Poche finali infatti sono paragonabili a quella, era stata definita infatti la finale del secolo. Tutto questo però era stato organizzato in uno stadio assolutamente inadeguato, oltretutto in ristrutturazione, infatti gli inglesi hanno potuto trovare diversi calcinacci di ogni tipo. Oltretutto loro non erano nemmeno stati perquisiti all'ingresso dello stadio, cosa che invece è avvenuta per i tifosi italiani. Quel settore poi doveva essere neutro, ma in qualche modo dei biglietti erano arrivati in Italia, in circostanze ancora oggi misteriose. Io sarei voluto andare col gruppo di Arezzo, che insieme a quello di Bassano del Grappa e Cagliari hanno subito dei morti. Uno di questi ha ricevuto poi la medaglia d'argento al valor civile per essere morto tentando di salvare un connazionale."

C'è ci dice malignamente che gliel'hanno data d'argento e non d'oro per non pagare la pensione alla famiglia...

"Guarda, io ho scritto il libro a quattro mani con Lorentini, che ha un significato molto profondo per me, è una cosa che da un grande valore al libro. Infatti Lorentini è stato il presidente dell'associazione delle famiglie dei caduti dell'Heysel, ed è l'unico che ha seguito direttamente i processi, riferendo poi agli altri. E proprio lui mi ha confermato che qualcuno molto discretamente gli aveva detto che la medaglia era stata data d'argento e non d'oro proprio per questo. Le famiglie infatti non hanno mai chiesto nulla, sono state lasciate da sole, e questo libro spero serva non a consolarle, ma a rafforzarne la memoria. Il mio libro è diverso da tutti gli altri che sono usciti sull'argomento: oltre a raccontare l'evento, racconta anche il dopo, perchè infatti è il dopo che secondo me ha creato questo vuoto durato quasi 20 anni. Infatti è solo dopo 20 anni che qui ad Arezzo siamo riusciti a far intitolare due piazze ai caduti, a far tenere un'amichevole in loro memoria tra le primavere di Juventus e Liverpool, e a far erigere una lapide."

Non so se c'eri lo scorso Maggio alla giornata della memoria a Torino

"No, non c'ero, ma grazie ai racconti che mi sono stati fatti e ai video che ho potuto vedere, ho capito che è stata una giornata incentrata molto sulla memoria e non sull'orgoglio Juventino, e di questo vi ringrazio. Non sarà mai troppo quello che faremo per ricordare 39 angeli innocenti."





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Gigi Buffon afferma che il poker gli ha facilitato la convalescenza

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Tutti sanno cosa voglia dire per chiunque essere costretto all’inattività forzata a causa della convalescenza da un’operazione. Pensate cosa questo significhi per una persona che come proifessione è un atleta sportivo. Questo è stato per Buffon un periodo di vera e propria challenge, quattro mesi in cui ha dovuto limitarsi ad andare a fare fisioterapia e fare palestra seguendo le istruzioni dei medici e dei fisioterapisti.

Tornato a Vinovo, il portiere numero uno d’Italia è stato intervistato da Il Giornale che si è particolarmente interessato al legame fra Buffon e il poker texano, il texas hold’em, la specialità che ha conquistato Gigi insieme a tutti i giocatori italiani.

"Tutti pazzi per la Juve" e "Serata Juve" - VIDEO del 26 Novembre 2010

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IL VIDEO del consueto collegamento di "Tutti pazzi per la Juve" con "Serata Juve".


ALTAFINI, ANASTASI, e tanto altro....

Moggi: "Juve, contro una Fiorentina così rimaneggiata dovevi vincere. Allegri, non puoi trattare un campione come Ronaldinho così!"

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Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold Tv in onda tutte le domeniche su GOLD SPORT digitale terrestre (canale satellitare 856 Sky) ha commentato come consuetudine la giornata di campionato.
MILAN – ALLEGRI, NON PUOI TRATTARE COSI' UN CAMPIONE COME RONALDINHO
“La squadra rossonera ha dato dimostrazione a Genova di esser una grande squadra che sta acquisendo sempre di più quell’autostima necessaria per poter comandare la classifica. E’ forse la squadra più dotata tecnicamente dell’intero campionato. L’unica cosa che non ho capito sono stati i 3 minuti concessi a Ronaldinho, così come si fa con i ragazzini. Allegri non può trattare così un campione come Ronaldinho, che se inserito nell'ultima mezz'ora di gara quando Seedorf è stanco può esser sempre decisivo con le sue giocate e i suoi assist. Il tentativo di fuga rossonero è fallito ma il pareggio è stato casuale perché il Milan meritava di vincere."
CASSANO - CON ME SARESTI FINITO IN TRIBUNA, PAGANDO PURE IL BIGLIETTO.....
"Se Cassano si fosse comportato con me come ha fatto con Garrone? Avrebbe passato l’intera stagione in tribuna guardando le partite e pagando anche il biglietto. Dove sono finiti adesso tutti quelli che criticavano Lippi per non averlo portato al Mondiale?”
ROMA – UNA TATTICA SCRITERIATA A PALERMO
“La squadra giallorossa aveva una grande chance per avvicinare il Milan e riavvicinarsi alla vetta, ma invece di schierarsi in campo con una tattica attendista, forse sottovalutando l’avversario, ha utilizzato una tattica troppo sbilanciata che gli è costata cara .”
JUVE –  CONTRO UNA FIORENTINA COSI’ RIMANEGGIATA BISOGNAVA VINCERE
“La squadra bianconera non ha giocato da Juventus esprimendo in campo un’andatura lenta  e snaturando la principale dote della squadra che è l’agonismo, che è nel Dna della squadra. Pur non essendo una squadra che può lottare per lo scudetto, questa gara andava vinta a tutti i costi perché l’appetito vien mangiando e la Fiorentina era in formazione largamente rimaneggiata, piena di giovani in campo. Pareggio giusto, arrivato al termine di una gara mediocre nei contenuti tecnici.”
INTER– VITTORIA FORTUNOSA. E LEONARDI  SI RAMMARICA PER LA SFORTUNA
“Dal risultato si potrebbe pensare che l’Inter ha fatto una grande partita, invece non è andata così. La squadra neroazzurra sta cercando di uscire fuori dalla crisi ma ci sono ancora tantissimi errori difensivi. La vittoria è arrivata in maniera casuale grazie a dei goal fortunosi e ad una grande prestazione di Stankovic, uno dei giocatori che più si è sbilanciato in favore di Benitez.” E la conferma di un risultato non giusto arriva anche dall’intervento telefonico in diretta del D.S. del Parma Leonardi che si rammarica per la sfortuna di una gara nata male con 2 autogoal e finita peggio con 2 pali. Ma il tecnico Marino non è discussione.
UDINESE – NAPOLI  – SE L’UDINESE NON FOSSE PARTITA MALE….
“Di Natale è come il vino, più invecchia più diventa buono. Se la squadra friulana non avesse avuto la partenza ad handicap, con 5 sconfitte nelle prime 5 partite, probabilmente oggi sarebbe nei primi posti. Il Napoli ha dimostrato di andare in difficoltà quando i suoi giocatori migliori non brillano. Mancano alternative valide per puntare in alto.”
PALERMO – LA SQUADRA PUO’ LOTTARE PER LA  CHAMPIONS
“Il Palermo continua a stupire e ha sfruttato al meglio gli spazi che gli ha concesso la Roma, che gli ha permesso di giocare di rimessa, gioco che la squadra siciliana preferisce. La squadra di Zamparini ha tutto per lottare per un posto in Champions League fino alla fine. ”
LAZIO–  LA SQUADRA E’ IN FASE CALANTE
“Pur non disputando le coppe europee e non avendo grandi infortuni in rosa, la squadra biancoceleste ha dimostrato di attraversare una fase calante a livello fisico.  Contro un Catania ben messo in campo ha rischiato anche di perdere.”
LECCE- DE CANIO VIA PER UNO STRAPPO CON LA DIRIGENZA
“Le dimissioni di De Canio? Non dipendono certamente dalla sconfitta di Cagliari. E’ evidente che tra l’allenatore e la dirigenza si è creato uno strappo insanabile”.

domenica 28 novembre 2010

JUVE, due punti persi. E quel giornalismo fazioso.....

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La Juventus doveva vincere la sfida con la Fiorentina e probabilmente l'avrebbe vinta, se non fosse stato per quell'errore iniziale e per non essere riuscita a sfruttare una marea di occasioni avute, anche per un pò di sfortuna. Doveva vincere soprattutto per un questione di classifica, con il momentaneo aggancio sulla Lazio e per rimanere sulla scia delle altre squadre, in un campionato dove non si possono lasciare punti per strada. Adesso invece si rischia "solo", e fortunatamente, il sorpasso da parte della Roma, con l'Inter che ha la possibilità di portarsi ad un punto sotto.

sabato 27 novembre 2010

Juve, una buona reazione. Contro la Fiorentina finisce 1 a 1.

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La Juventus, sotto per quasi tutta la gara contro una rimaneggiatissima Fiorentina, ottiene il pareggio grazie ad una buona reazione di gruppo nella seconda parte del secondo tempo.
La squadra per oltre un'ora non ha brillato, dimostrando ancora una volta di più che se Aquilani e Krasic non accendono la luce, i bianconeri non riescono ad esser pericolosi sotto porta vista anche la cronica assenza di un bomber davanti.
Continuiamo a pensare che bisogna più guardarsi le spalle dalle altre agguerrite concorrenti per la zona Champions, piuttosto che farsi del male sognando lo scudetto.

Scarica la puntata in Mp3. Moggi, Rampulla, Serata Juve e tanto altro.

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Disponibili i link per scaricare ed ascoltare l'intera 50° puntata di "Tutti pazzi per la Juve" in Mp3.

SCARICARE
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ASCOLTARE
http://www.spreaker.com/show/tuttipazziperlajuve

venerdì 26 novembre 2010

Luciano Moggi ospite di "Tutti pazzi per la Juve". Questa sera a partire dalle ore 22,00 su RADIO POWER STATION

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Nuova puntata del programma radiofonico bianconero "Tutti Pazzi Per La Juve" in onda sulle frequenze romane
di Radio Power Station (FM 100.50) ogni Venerdì dalle ore 22.00 alle ore 24.00.

La "Combriccola Romana" analizza in studio il momento sportivo della Juve e gli sviluppi del processo di Napoli.

Ospite della serata: LUCIANO MOGGI.

Collegamenti live: Quartarete - "Serata Juve" e Telelombardia - "Top Calcio 24".

Prevista come sempre un'interazione con il forum "Tifosi Bianconeri" e la pagina facebook "Tutti Pazzi Per La Juve".

Per intervenire in diretta: 06 - 36.00.40.73
Sms 338.8844410

Per seguire il programma in streaming:

mms://wms.mclink.it/MO0975_68_live?MSWMExt=.asf
*Con MediaPlayer aprire il menu principale, cliccare su "File", cliccare su "Apri URL", copiare l'indirizzo sopra indicato nella casella bianca della finestra che si apre, cliccare su "OK" ed attendere il buffering.

http://www.spreaker.com/show/tuttipazziperlajuve

http://www.radiopowerstation.com/joomla/



(((Tutti Pazzi Per La Juve))), il programma radiofonico bianconero da non perdere!!!

giovedì 25 novembre 2010

CHIARENZA: "Speriamo che Krasic mantenga questa condizione fino a fine campionato ma...."

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Vincenzo Chiarenza, ex allenatore della Primavera della Juventus, ospite di "Serata Juve" è stato interpellato dalla redazione di "Tutti pazzi per la Juve", programma radiofonico in onda a Roma su RADIO POWER STATION.
JUVENEWS.NET ha trascritto i passaggi salienti dell'intervista.

Buona sera Mister. Una domanda tecnica: Pepe e Krasic sono entrambi destri e danno il meglio di loro sulla fascia destra, lo spostamento di Pepe a sinistra non potrebbe essere un handicap per il gioco sulle fasce della squadra bianconera?
"Premetto, se Delneri fa questa scelta è perchè sa quello che fa. Così facendo Pepe accentrandosi può calciare in porta con il suo piede naturale. Il ragazzo in questo momento sta attraversando un periodo di grande forma fisica e brillantezza, così come Krasic che mi auguro mantenga questa condizione fino a fine campionato ma non sarà semplice: in Russia in questo periodo la stagione finisce ed essendo abituato a quel ritmo, potrebbe incontrare delle difficoltà."

martedì 23 novembre 2010

(Video) Penta, Cozzolino, Boniek, Beha ospiti di Signora Mia - Puntata del 23 Novembre 2010

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Il video dell'intera puntata di Signora Mia del 23 Novembre 2010.
Ospiti: Penta, Cozzolino, Boniek, Beha.

Semplicemente Rafa - Lettera a Benitez di un tifoso bianconero "Mister, non era meglio se veniva alla Juve?"

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Caro Benitez, 
lei è uno dei migliori allenatori europei, se non mondiali, il suo aplomb è di esempio per tutto l'ambiente calcistico...
Nel Liverpool ha fatto grandi cose, creando una squadra di campioni portandoli sul tetto d'Europa con assoluto merito...
Da juventino le chiedo...
ma chi glielo ha fatto fare di andare in quella banda di esaltati e mourinhizzati dell'Inter???
Comprendo il bonifico che le verrà versato dal patron Moratti tutti i mesi, ma nella sua posizione non doveva cadere in un simile tranello...
Lo sa che con lei allenatore dell'Inter quasi quasi fa mi dispiacere vedere i neroazzurri perdere?!
Sono matto per questo? Non credo ...
E sa perchè???
Perchè in un mondo marcio, dove vengono esaltati gli antipatici e i presuntuosi perchè vincono, io preferisco coloro che, anche se perdono, mantengono un codice etico che è quello che conta di più...
Uno come lei, signor Benitez, era da Juve o da Milan, due società che hanno uno stile, e che non ricorrono alle costanti accuse mediatiche cadendo nei comuni piagnistei italiani...
Lei è un uomo vero, e uno come lei, con quei 'montati' e strapagati giocatori interisti (eccezion fatta per qualcuno) non c'entra proprio un bel niente...
Fossi in lei me ne andrei di volata prima di essere esonerato e poi chissà, un'altra società che la merita le potrà mettere a disposizione giocatori che pensano prima a giocare e poi a guadagnare.
Eppure son convinto che dentro di lei, mister Benitez, un piccolo rimpianto mormorerà nel suo cervello dicendole:- era meglio se andavo alla Juve!!!

Con stima David Pratelli, un tifoso juventino...

Tutti pazzi per la Juve, Boniek, Penta, Beha e Cozzolino ospiti in tv a "Signora Mia"

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Nuova puntata del programma bianconero Signora Mia in onda su Rete Oro ogni martedì dalle ore 21 alle 22.30 (digitale terrestre e canale 905 Sky), condotto da Marco Venditti.

La "Combriccola Romana" della trasmissione radiofonica "Tutti Pazzi Per La Juve" analizza in studio il momento sportivo della Juve e gli sviluppi "a caldo" dell'udienza del processo di Napoli.

Ospiti della puntata di martedì 23.11.2010: Zbigniew Boniek (Calciatore Juventus 1982-85); Nicola Penta (CTP Luciano Moggi); Salvatore Cozzolino (Ju29ro.com); Oliviero Beha (Giornalista).

Prevista come sempre un'interazione con il forum Tifosi Bianconeri; la pagina Facebook di "Tutti Pazzi Per La Juve"; il "blog di Ju29ro.com" e con tutti i telespettatori telefonando in diretta allo 06.59649731 - 06.59649732. 

Postate in questo topic le vostre sensazioni e le vostre domande che saranno lette ed approfondite in studio.

TV: Rete Oro Roma
digitale: Lazio canale 62 - prov. Viterbo canale 54

Satellite: Frequenza 12.539 - Symbol Rate 27.500- FEC ¾
Polarizzazione Orizzontale - Canale 905 SKY

Streaming: www.reteoro.tv - Live TV

Diretta: 06.59649731 - 06.59649732 

Per seguire la trasmissione ed interagire con gli ospiti:

Da non perdere!!! 

Buffon ancora conteso fra Juve e Manchester

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Continuano le mani di poker fra la Juventus e il Manchester  United. Nonostante il portiere numero uno in Italia sia tornato ad allenarsi a Vinovo, le voci su un suo possibile passaggio alla squadra di calcio inglese non tendono a spegnersi.

Durante la sua lunga convalescenza di 4 mesi nella quale si è ripreso dall’intervento alla schiena, Gianluigi Buffon non si neanche fatto tanto vedere alla Juventus, neanche per la tradizionale foro di gruppo annuale. Chi della Juve voleva vederlo avrebbe fatto prima collegandosi a Pokerstars.it, la poker room italiana di cui Gigi è ambasciatore.

Comunque, a parte l’ironia, Buffon è anche in rottura con la nuova dirigenza bianconera, e questo non aiuta a migliorare l’atmosfera generale.

lunedì 22 novembre 2010

Juve, a Genova 3 punti "Preziosi"

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Udite udite, la Juventus dopo 2 anni esce vittoriosa da Marassi, campo tradizionalmente ostico per i colori bianconeri.
Lo fa in modo perentorio che non ammette ne repliche ne discussioni.
La squadra, nonostante la difficoltà dell’esordio storico durante l’ora di pranzo, (….qualcuno dovrà sempre spiegare il significato di queste “nuove” partite delle 12.30….) mette in campo una prestazione convincente, concreta e di qualità, aiutata per la prima volta anche dalla buona sorte che l’ha accompagnata per tutta la gara, vedi l’episodio del primo gol e le due traverse del Genoa.
Si sa, gli episodi determinano il risultato delle partite ma credo che la Juventus abbia saputo indirizzarli dalla sua parte in maniera intelligente e decisa.
Nel prepartita aleggiava il dubbio, più che lecito, dell’impiego o meno di Krasic, dovuto ad una naturale prudenza in prospettiva futura.

Genoa Juve 0-2. Le pagelle di Tutti pazzi per la Juve

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Storari 6. Per una volta non è lo Storari sicurissimo al quale ci ha abituati. Maluccio sul tiro cross di Milanetto, quasi a rischio frittata. Indeciso anche sul destro di Rudolf nel secondo tempo. Nel contesto, comunque, fa il suo nelle uscite e sul tiro di Destro sul suo palo. Un giorno così così glielo si può concedere, soprattutto se si vince.

Motta 6. Partita discreta, per una volta non condizionata dalla sua solita, classica ammonizione ad inizio partita. Per una volta, la fase difensiva e quella offensiva si equivalgono su standard sufficienti. Suo il cross per Quagliarella nell’azione del primo gol.

Grosso 6,5. Fabio è in netta ripresa. Non deve essere facile rientrare dopo esser stato ai margini, solo perché c’è emergenza e in una situazione di rapporto con i tifosi non certo buona. Invece Grosso ci mette impegno e professionalità, dimostrando di poter essere ancora un discreto terzino per qualche anno a venire.

Bonucci 7. Cresce, cresce sempre di più il giovane Leo. Il peso dell’investimento complessivo di 15 milioni sta lentamente affievolendosi; la leziosità di alcune giocate inizia ad attenuarsi, e qui si vede la mano dell’allenatore. L’intesa con Chiellini cresce, e da peggior difesa delle prime 4 giornate, la Juve si è trasformata, nonostante l’emergenza sulle fasce, nella miglior difesa del campionato delle ultime 9 partite. Bravo Leo, continua così, senza montarti la testa.

Chiellini 7. Mette la museruola a Toni e continua ad affinare la sua intesa con Bonucci. Si coordinano a vicenda; mentre l’uno cerca, quando necessario, l’anticipo, l’altro si stacca in copertura. Cosa che non avveniva le prime giornate. Oggi anche pulito negli interventi.

Felipe Melo 6,5. Ottimo lavoro in mezzo al campo, lucido nelle volte in cui è chiamato ad impostare, compito che non gli è congeniale ma del quale è stato sgravato dalla presenza di Aquilani. Bravo e utile nelle ripartenze a centrocampo che crea grazie alla sua potenza, pulito negli interventi. Anche oggi, nessun cartellino giallo.

Aquilani 7,5. Quando un calciatore fa sembrare semplici situazioni di gioco intricate, tra mediani che pressano, e traiettorie di passaggio complicate, significa che è superiore mentalmente e tecnicamente. È questo ciò che fa il Principe romano. Cambi di gioco perfetti, verticalizzazioni quando servono, gestione della palla e dei tempi di gioco. E anche un po’ di quantità in mezzo al campo, senza mai tirare il piede. Esce per un lieve affaticamento. Tuttipazziperlajuve ha già provveduto all’accensione di un cero nella Basilica di San Pietro.

Marchisio 7. Il suo voto e le sue prestazioni sono ormai una costante. Il dubbio sul ruolo è ormai fugato. Non fa l’esterno puro, ma l’interno di un centrocampo che in fase d’attacco è un centrocampo a 3. La mezzala, cioè il ruolo che fa in maniera più naturale. Libero di inserirsi ed impostare, attento e dinamico nelle copertura, offre quantità e qualità. Fortunato nel gol, ma molte volte l’importante è provarci.

Krasic 7. Contro mister “il Genoa ha creduto in me, preferisco il Genoa alla Juve” regala una soddisfazione non da poco a tutti i tifosi che si sono sentiti “offesi” da questa affermazione. Inizia subendo un fallo che non gli fischiano e forse dopo Bologna difficilmente gli fischieranno. Partono i fischi per tutta la partita ma stavolta, invece di subirli e sparire dal campo come al Dall’Ara, si carica e porta più volte a spasso il Mimmo Genovese, fino a mandarlo in bambola sul gol. Reazione di carattere. Come il suo predecessore ceco.

Quagliarella 6,5. Non è decisivo sottorete, ma stavolta è determinante il movimento continuo e il supporto che fornisce ai 3 centrocampisti come punto d riferimento in appoggio per allungare la squadra. Suo l’assist per il “gol” di Marchisio

Iaquinta 5. Nota stonata della giornata e fotografia di cosa manca alla Juve ora. 3 limpide occasioni da rete, 0 gol. Non si discute l’impegno, ma la concretezza. Se la Juve avesse, oggi o a gennaio, una punta da 15 gol sicuri in campionato, anche e soprattutto una punta da gol “facili”, potremmo divertirci tutti.

Sissoko 5. In piena e totale fase involutiva. Subentra ancora una volta a partita in corso e dovrebbe mangiarsi il campo. Invece è tatticamente spaesato, sbaglia appoggi elementari e un paio di scelte nelle ripartenze. E’ forse un giocatore che ha bisogno di sentirsi titolare per rendere al meglio. Ma la Juve, con questo centrocampo, è una cosa che non può garantirgli

Sorensen 7. Mezzo voto in più per acuire il contrasto con Sissoko. 18 anni e non sentirli. Entra subito in partita, nella morsa Criscito – Rudolf che spingeva e non si fa saltare una volta che sia una. 3 partite, 2 falli fatti, zero ammonizioni, tutte diagonali perfette. Come detto l’ultima volta, deve migliorare nell’impostazione e nella ripartenza, ma dicono che sia un ragazzo che si applica in maniera “nordica” negli allenamenti, e con un maestro della fase difensiva come Delneri non può che continuare a crescere.


Salihamidzic s.v.

Delneri 7,5. La squadra è cortissima, in 30 metri. Non rinuncia mai a giocare, ad offendere, e finalmente gioca in verticale. Cambi di gioco continui che consentono agli esterni di puntare l’uomo, difesa protetta, un paio di giocatori restituiti al grande calcio (Aquilani, Melo), altri lanciati senza paura dei primi errori e improvvisamente affidabili (torna presto, Paolino De Ceglie), giovani come Sorensen lanciati senza timore. Non lo dirà mai che gli serve una punta da 20 gol, ma siamo tutti certi che ci stia pensando già…

MOGGI: "CALCIOPOLI storia da riscrivere completamente!"

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L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold Tv in onda tutte le domeniche su GOLD SPORT digitale terrestre (canale satellitare 856 Sky) ha commentato come consuetudine la giornata di campionato, tornando anche su CALCIOPOLI, alla luce della presenza in studio dell’Avvocato Prioreschi e del consulente della difesa Nicola Penta che hanno anticipato intercettazioni inedite che verranno depositate martedì in tribunale.

MILAN – CHI HA IBRA VINCE
“Chissà se Sacchi pensa ancora che il Milan abbia sbagliato a prendere Ibrahimovic. Lo svedese è l’uomo che sposta gli equilibri di un campionato. La Fiorentina ha giocato bene e ad attacchi invertiti avrebbe vinto lei, ma in Italia chi ha Ibra vince. Lo dice la storia dei campionati.”

ROMA – CON UN MENEZ COSI’ E’ L’ANTI-MILAN
“La Roma è definitivamente uscita dalla crisi, riacquistando quell’autostima necessaria per tornare a pensare in grande. L’uomo della svolta è Menez, grande talento che finalmente ha capito che deve mettersi al servizio della squadra. E’ il nuovo Zidane? Vabbè adesso non esageriamo….”

JUVE –  VITTORIA MERITATA SU UN CAMPO DIFFICILE MA NON SI PARLI DI SCUDETTO…
“Non era facile vincere a Genoa, anche se Ballardini ha consegnato il centrocampo alla Juventus. La squadra bianconera ha meritato la vittoria e non hanno modo da esistere le lamentele genoane, che se la dovrebbero prender di più con il proprio portiere e la difesa. Evidentemente il mercato di Preziosi tanto esaltato in estate dalla stampa era solo fumo negli occhi…. La Juventus sta facendo meglio di quello che si pensava, ma per favore non si illudano i tifosi ingiustamente parlando di scudetto”

INTER– E’ FINITO IL CREDITO DI CALCIOPOLI
“Per l’Inter si può parlare di de profundis, è finito il credito ottenuto grazie a Calciopoli. Certo Moratti ci ha messo del suo sostituendo Mourinho con Benitez, il contrario del portoghese. La squadra è passata in pochi mesi da un’armata da battaglia ad una banda scarica. Per tornare a vincere Moratti forse avrà bisogno di una nuova Calciopoli….”

CRISI BOLOGNA – CHISSA’ SE ADESSO RIMPIANGONO I MENARINI
“Hanno crocefisso la famiglia Menarini solo perché sono miei amici, consegnando il Bologna nelle mani di Porcedda che in poco tempo ha distrutto il loro prezioso lavoro fatto in precedenza. Chissà che fine faranno adesso tutti quei giornalisti che scrivevano “viva Baraldi” e “Moggi lontano da Bologna”.”

PALERMO – IL MIGLIOR GIOCO D’ITALIA INSIEME ALLA ROMA
“Il Palermo continua a stupire. La squadra, insieme alla Roma, gioca il miglior calcio d’Italia. Adesso oltre al leader Pastore c’è stato anche il ritorno di Miccoli. Questa squadra con 2-3 innesti giusti può puntare altissimo nei prossimi anni…..”

CALCIOPOLI – STORIA DA RISCRIVERE COMPLETAMENTE ALLA LUCE DELLE NUOVE INTERCETTAZIONI
“Sono stato per tanti anni nel mondo del calcio e credevo di conoscerlo davvero. Costretto ad ascoltare tutte le intercettazioni per difendermi mi sono reso conto invece che era molto peggio di quello che pensavo. Se la Juventus si fosse difesa come sto facendo io ora, mai sarebbe retrocessa in Serie B. Se stanno uscendo fuori tutte queste intercettazioni è solo merito della mia difesa processuale. La storia di Calciopoli va riscritta. Almeno adesso con Andrea Agnelli però finalmente i giocatori della Juventus si sentono liberi di rivendicare i successi ottenuti sul campo. Mentre prima avevano la “museruola”….”

Il consulente della difesa Nicola Penta ha presentato poi in anteprima alcune delle nuove intercettazioni (in totale circa 300) che verranno depositate martedì a Napoli e dalle quali si evince il rapporto amichevole tra l’ex addetto agli arbitri del Milan Meani e vari elementi del mondo arbitrale di quegli anni. In particolar modo Contini che dice a Meani “dovete vincere mi raccomando” o Puglisi che si rammarica con lo stesso Meani “abbiamo buttato via 2 punti”. Da segnalare poi l’intercettazione dell’arbitro Brighi sempre con Meani, in cui per lamentarsi del comportamento dell’allora dirigente del Parma Minotti riferisce all’altro “ma dai, ma lo sanno tutti che Sacchi prima ci passava mezz’ora negli spogliatoi dell’arbitro”.  Nicola Penta si è in particolar modo soffermato su un’ulteriore intercettazione, quella tra Paolo Bergamo e l’assistente arbitrale Guidi che scagiona completamente Dondarini da un capo d’imputazione che ha preso per la partita Chievo – Fiorentina.
Eppure queste intercettazioni sono state ritenute “non rilevanti”.
In conclusione l’avvocato Maurilio Prioreschi, difensore di Luciano Moggi ha rincarato la dose:
“Non riesco a darmi pace del perché tutte queste nuove intercettazioni da noi scoperte siano state omesse. Sono state trascritte telefonate di vita privata che non c’entravano nulla con l’indagine mentre sono state tralasciate alcune di fondamentale importanza. Prima o poi qualcuno ce ne dovrà rendere conto. Fino ad allora non mi fermerò”

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