giovedì 22 settembre 2011

JUVE - BOLOGNA 1-1 - BARZAGLI è ormai una certezza, CHIELLINI rischia il posto.

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LE PAGELLE DEI LETTORI

Buffon 6.5 – Più operoso rispetto alle precedenti uscite stagionali, salva su Casarini dopo un pasticcio di De Ceglie;
Lichtsteiner 6.5 – Come per molti suoi compagni meglio la seconda parte del match rispetto alla prima, dove diventa più presente nella zona di campo felsinea senza trascurare la fase difensiva;
Barzagli 7 – Con questo Barzagli, Bonucci non corre il rischio di giocare. Attento, preciso, fa meglio del Chiello. Prova ad andare in rete due volte ma non ci riesce. Ucraina e Polonia si avvicinano?
Chiellini 5.5 – Sul corner del pareggio gli sfugge uno specialista dello stacco come Portanova e corre qualche rischio di troppo;

De Ceglie 5 – Non bene. Spinge poco e quando lo fa non dà fastidio agli emiliani. Coccolone per i supporter bianconeri quando regala un pallone in area a Casarini che spreca;
Marchisio 5.5 – Sbaglia troppi passaggi e si ancora, anche per l’inferiorità, sulla metacampo;
Pirlo 7 IL MIGLIORE – Il primo tempo con un Ramirez in versione colla vinilica fa difficoltà e costringe la Juve ad impostare con Barzagli e Chiellini che, spesso e volentieri, la giocano su Buffon. Nei secondi 45’ l’uruguagio si stacca ed è la solita mente: passaggi perfetti, aperture, tiri in porta, numeri in una zolla. La Juve si accende e domina;
Krasic 5.5 – Deve ancora entrare in forma. Fa tanti errori, prova due volte la conclusione ma non è fortunato ed un palo grazia il Bologna.  Non al centro dell’azione, non partecipa alla parte migliore della partita della Vecchia Signora;
Pepe 6.5 –A sinistra, come il prima tempo, o a destra, come il secondo, è la solita musica: si danna e si sbatte. Sinonimo di sacrificio, è l’ultimo ad arrendersi;
Vucinic 5 – Realizza su una furbata condivisa con Pirlo. Ma che ingenuità! Il secondo giallo è da catalogare alla voce “senza senso”. Contro il Siena ha peccato di poca foga, adesso è esattamente il contrario. Non si può lasciare la squadra con un uomo in meno per un intervento del genere;
Del Piero 6 – A tratti dà del tu pallonaro con Vucinic, prova a inserirsi nel tabellino marcatori sin da subito e non ci riesce per un tantino così;
Matri 6 – Gioca un tempo perché Conte, a causa del rosso al montenegrino, aveva bisogno di un giocatore boa. Fa il suo, si prende le botte, protegge il pallone e apre verso le fasce. Sembra, però, ancora lontano dalla forma migliore;
Giaccherini 6 –Molto più vivace rispetto alla prima uscita casalinga, non si ferma mai ed è sempre al centro dell’azione. Cerca dribbling e cross, si accentra e sfrutta il calo fisico degli emiliani. In crescendo;
Vidal 6.5 – Fa il terzino, ma si fa spesso vedere in avanti. Lotta e duetta con Giaccherini. La sensazione è che Marchisio possa rifiatare presto per lasciargli il tappeto verde sin dal primo minuto. 

di FEDERICO ASTOLFO

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