mercoledì 14 dicembre 2011

Calcio e Poker prima del match: alcune similitudini

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Sebbene siano due discipline apparentemente molto differenti fra loro il calcio ed il Poker Texas Hold’em hanno molte cose in comune. Prima di tutto sono due forme di competizione che pur svolgendosi in maniera diversa richiedono una preparazione adeguata. E se il calcio sicuramente predilige la preparazione fisica, senza escludere quella mentale, il poker è soprattutto uno sport in cui i nervi ben saldi, a nostro avviso, possono fare davvero la differenza. Detto questo, però, sia i giocatori di poker quanto quelli di pallone devono assolutamente rispettare alcune regole che sicuramente possono consentire un rendimento maggiore.


Prima regola di base che in generale è da tener presente è quella di andare a letto presto prima di una competizione importante. E se questo è valido per i calciatori, lo è anche per i giocatori professionisti di poker che con una sbornia alle spalle sicuramente avranno un rendimento inferiore nei loro tornei di poker e delle condizioni psicofisiche meno soddisfacenti. Oltre a questo un’alimentazione sana e corretta  può sicuramente portare dei grossi giovamenti sia ai calciatori, che avranno più facilità a correre dietro ad un pallone, sia ai player che avranno la mente più leggera e saranno maggiormente in grado di concentrarsi davanti al tavolo verde.

Certo, il modo di competere è decisamente diverso, ma se non altro possiamo dire che sia i giocatori di calcio quanto quelli di poker generalmente cominciano le loro competizioni nel presto pomeriggio, cioè all’ora della siesta, motivo per cui hanno bisogno di presentarsi in condizioni ottimali, onde evitare sonnolenze o un deterioramento delle prestazioni. Certo, a fare la differenza c’è sempre il talento del giocatore, cosa quanto mai vera sia per il calcio quanto per il poker, ma seguendo una vita piuttosto regolare, almeno qualche giorno prima di una grande sfida, le possibilità di vittoria aumentano in modo esponenziale.

E questo tutti i professionisti del mondo dello sport lo sanno benissimo, persino quelli del poker che, pur stando seduti dietro ad un tavolo, hanno bisogno di avere delle condizioni psicofisiche ottimali per leggere tensioni che possono durare anche per una lunga notte. Certo, non devono correre dietro ad un pallone, ma diversamente dai calciatori che dopo novanta minuti hanno terminato il loro match, a volte devono stare attenti alle carte per molto tempo; se si tratta di un torneo di poker importante anche per quasi una settimana. 

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