mercoledì 29 febbraio 2012

DISCRETI e MUGHINI questa sera in tv a partire dalle ore 21,00 per commentare le polemiche su MILAN - JUVE

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Questa sera a partire dalle ore 21,00 il nostro Stefano Discreti e Giampiero Mughini saranno ospiti nella trasmissione "La Juve è sempre la Juve" condotta da Alessandro Santarelli e la storica bandiera juventina Sergio Brio.
E' dallo speciale Calciopoli andato in onda a Controcampo su Rete 4 che non succedeva.


Altri ospiti in studio l'attore Massimiliano Vado e l'ex arbitro Graziano Cesari.


Grande spazio alla sfida infinita tra Milan e Juventus.
La trasmissione si può seguire dalle 21,00 alle 22,30 sul digitale terrestre nel Lazio canale T9 e sul canale satellitare gratuito 828 GBR in tutto il mondo. 
Per l'occasione verrà garantito anche la visione in streaming all'indirizzo http://www.tifosibianconeri.com/forum/topic/423268-la-juve-e-sempre-la-juve-canale-828-t9tv-gbr-sat/

martedì 28 febbraio 2012

Parliamoci chiaro

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LA POSTA DEI LETTORI


Siamo tornati antipatici, il male assoluto da estirpare. Questo ci rattrista da un lato, perché gli juventini, nella quasi totalità, siamo persone rispettose che hanno la cultura della vittoria e della sconfitta. Dall’altro ci deve rendere felici ed orgogliosi perché siamo tornati competitivi. Noto dolore e rabbia tra il popolo juventino, nel cogliere la faziosità della critica, sia televisiva, sia dei quotidiani, sia dei tifosi di fede diversa. Qualche tifoso straniero che arrivasse in Italia, osservando la richiesta diffusa e massiccia di farci inginocchiare sui ceci implorando perdono, potrebbe convincersi che siamo brutti e cattivi. La verità è che le società che contano, hanno preso il controllo dei principali mezzi di comunicazione. In maniera evidente si comprende perché lo stesso torto subito dalla juve e dalle altre squadre, ha peso nettamente diverso. La differenza la fa il colore. Questo fatto può creare indignazione, ma deve fare anche riflettere. Se il goal lo fa di mano Maradona in una finale mondiale, dove ci si iscrive nella storia del calcio, si afferma che è stata la mano di Dio che ha segnato. Se il goal di Muntari non viene visto dalla quaterna arbitrale, si parla di scandalo e di condotta vergognosa, per anni. In televisione si parla della dichiarazione di Buffon anche nei caroselli e nella pubblicità. Un grande campione, sul campo e fuori, come Thiago Silva, che dichiara la stessa cosa, dando ragione al nostro portiere, viene citato in qualche trasmissione dopo le 24 o si tace del tutto. Come mai? Il motivo è sempre lo stesso. La differenza la fa il colore. Cosa ha fatto Conte per essere additato da tutti come il provocatore, colui che ha scatenato l’inferno? Conte ha esternato un ragionamento che da anni propongo anche io ai miei auditori, che è stato avvallato anche dalla società, cioè molti arbitri nel dubbio non fischiano in favore della Juventus per il timore di essere poi massacrati da stampa e tv a reti unificate. Se la stessa cosa la dice il detentore dello stile impeccabile, Galliani, allora è giustificato. Riporto alla lettera una dichiarazione che il suddetto ha fatto in televisione ad inizio campionato: “A me interessa che ci diano quello che ci spetta. Perché non ce lo danno? Non mi risulta che il regolamento proibisca di vincere 1-0 su rigore. La verità è che il problema arbitrale esiste ed è gravissimo, anche se si continua a ripetere che non esiste”. Sembrano le parole di Conte. Invece sono di Zio Fester e sono stati considerati da tutti richieste di legittima giustizia.
Ci danno dei rubantini, dei condizionatori di arbitraggi, coloro che decidono tutto. Questa è la favola di Cappuccetto Rosso Nero e il Lupo Cattivo. Roba da fare credere ai bambini. Io ho il pelo bianco e non mi sogno di dare la colpa al milan se gli arbitri gli regalano le partite nei momenti di difficoltà con il rigorino salva incontro. Do la colpa all’arbitro. Avrei sperato che anche i milanisti non se la prendessero con la Juve, con i suoi tifosi e con Buffon, colpevole di non avere detto che il pallone tirato in porta da Muntari era entrato. Mi pare che ci sono quattro signori, pagati cento volte più del mio stipendio, per decidere queste cose. 
la colpa della Juve, di Conte, di Buffon è solo quella di essere tornati a combattere per vincere. Chi è abituato a vincere anche fuori dal campo questa cosa non va bene. Per ristabilire la par condition suggerisco ai responsabili della società Juventus di investire anche sui mezzi di comunicazione, perché in Italia non è consentito vincere sul campo.



PIPPO da CATANIA

lunedì 27 febbraio 2012

MOGGI: "MILAN-JUVE falsata dall'arbitro! Il goal di MUNTARI? Nel MILAN si è sentita l'assenza di... MEANI!"

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L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato disputata.

MILAN-JUVE, PARTITA FALSATA DALL’ARBITRAGGIO!
 “La sfida scudetto di San Siro tra Milan e Juventus è stata rovinata da un arbitraggio disastroso.
La partita è stata intensa e  spettacolare ma le decisioni di Tagliavento mal supportato da Romagnoli ne hanno falsato l’esito. Questo arbitraggio mi ha ricordato molto da vicino quello di Racalbuto in un Roma-Juve del 2004-2005 dove fu Pisacreta a farne di tutti i colori.
Vedendo come il Milan ha affrontato la partita penso che se alla squadra rossonera avessero convalidato il secondo goal realizzato i bianconeri difficilmente avrebbe recuperato la gara, anche per una questione di morale.
Va reso quindi merito ai rossoneri che zeppi di riserve hanno dominato la Juventus che dal canto suo però è stata straordinaria nel non mollare mai, mostrando quel carattere scritto da sempre nel Dna juventino. Questa squadra sta facendo una stagione miracolosa.
Il goal di Muntari? Nel Milan si è sentita molto l’assenza di.....Meani. Ci fosse stato lui sicuramente ai guardalinee sarebbero state date le giuste indicazioni per sbandierare….. ”

BALDINI PERCHE' CONTINUI A PRENDERE IN GIRO I TIFOSI?
“A  Bergamo la Roma ha disputato una partita disastrosa e per l’ennesima volta in stagione è stata umiliata. Non riesco proprio a capire perché Baldini continui a prendere in giro i tifosi giallorossi parlando di obiettivo terzo posto. A questa squadra manca una vera dirigenza e il tutto si evidenzia anche nella gestione del caso De Rossi mandato in tribuna per un litigio con Kjaer, decisione che ha penalizzato l’intera squadra. Baldini cerca in tutti i modi di giustificare la scelta di Luis Enrique come allenatore, ma i danni creati dalla sua gestione sono altresì evidenti. Poi se ai tifosi della Roma va bene questo progetto a perdere….”

LAZIO, LA SQUADRA E’ CON REJA.  ZOLA POTREEBBE ESSER  IL NUOVO ALLENATORE
“Reja è un professionista serio. Se la Lazio avesse accettato le sue dimissioni se ne sarebbe andato via da vero signore lasciando la squadra in una posizione di classifica di tutto rispetto. E’ evidente comunque che Lotito per convincerlo a restare gli abbia garantito qualcosa. Quindi o verrà allontanato a breve Tare oppure l’anno prossimo ci sarà Zola in panchina con Reja Direttore Tecnico. D'altronde la vittoria contro la Fiorentina ha dimostrato che la squadra è con Reja..”


sabato 25 febbraio 2012

E' una Juve che non molla mai! Imbattuti anche a San Siro

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E' una Juve che non molla mai.
Soffre, viene dominata dal Milan per più di 1 ora.
Va sotto di un goal, viene graziata dal guardalinee ma poi tira fuori gli attributi e grazie a Matri che realizza due goal buoni, di cui uno solo convalidato, ottiene un punto d'oro!

giovedì 23 febbraio 2012

Calcio e Poker: Brolin all’Unibet Open di Praga

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Come già abbiamo parlato nei precedenti articoli i calciatori che a fine carriera si avvicinano al Poker Texas Hold’em sono davvero tanti. Probabilmente, infatti, quando il fisico non è più lo stesso ed impedisce di giocare una partita di calcio ai massimi livelli, molti di loro trasportano lo spirito di competizione dal campo di calcio al tavolo verde. Addirittura molti giocatori cominciano ad avvicinarsi al Texas Hold’em ed al poker online anche durante il periodo che il vede impegnati in una squadra. E’ successo al nostro Gigi Buffon, testimonial di Pokerstars, e ad altri professionisti che si sono avvicinati a questa disciplina a volte per ammazzare il tempo durante i ritiri, a volte per pura e semplice passione.

lunedì 20 febbraio 2012

MOGGI: "MILAN-JUVE non sarà decisiva! MORATTI come SCHETTINO...."

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L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato disputata.
MILAN-JUVE NON SARA’ DECISIVA PER LO SCUDETTO. IBRA CI SARA’
 “Sabato sera a Torino si è vista davvero una bella partita, soprattutto uno splendido primo tempo giocato con grandissimo agonismo e senza tatticismi da entrambe le squadre. Va reso onore al Catania di Montella per aver affrontato la gara a viso aperto senza fare barricate. La Juve nonostante lo svantaggio iniziale, grazie ad un Pirlo sontuoso, è riuscita a recuperare la partita ma la vera svolta dell’incontro è stata l'espulsione di Motta. La differenza poi l’hanno fatta i due portieri, soprattutto in negativo quello del Catania.
Alla vittoria bianconera ha però subito risposto il Milan che ha stradominato a Cesena nonostante le tantissime assenze. Il calcio è davvero strano. La partita di Udine della settimana scorsa è stata una vera svolta per i rossoneri. Da allora sembrano ritornati in grande forma e anche i panchinari paiono più forti di quello che effettivamente sono. A volte basta una vittoria a cambiare la storia di un campionato. La gara di sabato sera sarà importante ma non decisiva. Comunque vada a finire ci sarà tempo per recuperare. Ibrahimovic? Sono sicuro che alla fine sarà accettato il ricorso del Milan e lo svedese sarà in campo. ”
INTER, MORATTI COME SCHETTINO
“La crisi dell’Inter

sabato 18 febbraio 2012

La JUVE torna capolista: CATANIA battuto 3 a 1

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Bella partita tra Juventus e Catania. Primo tempo a grandissimi ritmi con il Catania che passa in vantaggio ma la Juve trascinata da un sontuoso Pirlo non perde la calma.
Nella ripresa il Catania resta in 10 per l'espulsione di Motta e lì gira la gara.
Chiellini e Quagliarella completano la rimonta. La Juve è di nuovo prima.

giovedì 16 febbraio 2012

Juve a Parma è 0 a 0 ma ancora una volta è scandalo arbitraggio!! Ora basta!!

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Operazione sorpasso fallita.
Anche a Parma la Juve non concretizza le tante occasioni da goal create.
Ma anche stavolta la Juve è fortemente penalizzata dalle decisioni arbitrali.
Negati due rigori netti.
E continuano a cantarci contro "sapete solo rubare..." E Conte a fine partita esplode...

William Hill sponsor della nazionale inglese

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Più volte ormai vi abbiamo parlato di come il Poker Texas Hold’em sia entrato nel mondo del calcio a livello di sponsorizzazioni. E’ successo con Betclic divenuto Main sponsor della Juventus ed è successo in tante altre occasioni. E dopo che il tavolo verde ha risollevato il morale della nazionale scozzese, evitando che la maggior parte di calciatori uscissero a fare baldoria, adesso il famoso bookmaker William Hill è divenuto sponsor ufficiale della nazionale inglese. Insomma, un bel colpo per questa rinomata società che a breve completerà la sua offerta in Italia anche con il poker online e con una serie di nuove offerte perfettamente in linea con il nuovo mercato del Poker Texas Hold’em da poco nato in Italia.

lunedì 13 febbraio 2012

MOGGI: "Così si falsa il campionato! Calciopoli? Ci sono tre tipi di giustizia..."

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L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato disputata.
PARTITE DELLA JUVE RINVIATE? IL CAMPIONATO RISCHIA DI ESSER FALSATO!
“L’emergenza maltempo che ha messo in ginocchio l’Italia ha evidenziato ancora una volta di più semmai ve ne fosse bisogno che l’amministrazione del calcio italiano è totalmente in mano ad incompetenti. Non si erano mai visti prima tanti rinvii di partite tutti insieme e non ci si nasconda dietro alla scusa degli stadi obsoleti, perchè sicurezza e viabilità non dipendono dall'anzianità di uno stadio.
La verità è che il calcio italiano nemmeno in un momento di emergenza  tiene conto delle previsioni del tempo perchè è schiavo delle pay-tv che impongono orari serali anche dove  si faticherebbe a giocare all’ora di pranzo. E’ scandaloso, ad esempio, che Siena Roma venga disputata alle 20,45.
Poi rinviare una partita si e tre no non è giusto. Semmai andava rinviata l’intera giornata per non far si di stravolgere l’andamento del campionato.
La Juventus che era meritatamente capolista si trova adesso seconda, seppur con due gare di meno, ma superata da un Milan che era entrato in piena crisi e che invece adesso psicologicamente si è avvantaggiata dai rinvii ribaltando la situazione mentale. E ora in queste condizioni riavrà anche molti dei suoi assenti. Ditemi se è giusto.
La pressione adesso è tutta sui bianconeri che dovranno giocare i 2 recuperi in piena tensione. Il campionato rischia seriamente di esser falsato.”

MACETA NEWS - ridi insieme a noi

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Secondo voci di mercato, il portiere dell’Udinese andrebbe al Milan. Dopo il provino di sabato sera, mister Allegri si è detto soddisfatto.
I milanisti hanno accusato lo juventino Chiellini di essere una spia. Per loro ha fatto le giovanili nello Shalke 007.


Luca e Siro alias I Macéta  www.imaceta.com

venerdì 10 febbraio 2012

Poker e calcio: tifosi a confronto

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Negli articoli precedenti abbiamo parlato delle similitudini che calcio e Poker Texas Hold’em hanno in comune, giungendo alla conclusione che lo spirito di competizione è un aspetto che mette queste due discipline sullo stesso piano. Abbiamo parlato anche di come il Poker sia entrato nel mondo del pallone attraverso sponsor e di come il mondo del calcio sia entrato in quello del poker attraverso giocatori famosi che sono diventati testimonial famosi di poker room prestigiose.

mercoledì 8 febbraio 2012

Doppietta di CACERES, la JUVE vince a MILANO 2 a 1: finale di COPPA ITALIA ipotecata

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Una strepitosa doppietta del bentornato Caceres consente alla Juve di espugnare San Siro per 2 a 1 e ipotecare la finale di Coppa Italia ai danni del Milan.

lunedì 6 febbraio 2012

MOGGI: "PERUZZO come hai fatto a non vedere il rigore per la JUVE? MILAN, le pressioni di GALLIANI...."

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L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione  di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato disputata.
PARTITE RINVIATE, NON E’ SOLO COLPA DEL MALTEMPO
“L’ultima settimana di campionato è stata fortemente condizionata dal maltempo. Mai visti in vita mia così tanti rinvii di gare di calcio tutti insieme. E’ vero, Juve a parte, in Italia ci sono stadi obsoleti e vecchi ma la causa principale di tutto questo caos è il non aver previsto anticipatamente che nel periodo invernale giocare alla sera sarebbe stato pericoloso. Addirittura la Lega ha piazzato anche un turno infrasettimanale. Pazzesco. Per prevedere infortuni e tutelare i tifosi in inverno dovrebbe esser la norma giocare alle 12, 30 o alle 15,00 come d’altronde capitava un tempo. Poi uno stadio nuovo può servire, come dimostrato a Torino, e noi questo l’avevamo capito prima di tutti quando abbiamo cominciato a pensare ad uno stadio di proprietà....  “
PERUZZO, MA COME SI FA A NON DARE UN RIGORE COSI’ ALLA JUVE?
“Contro il Siena la Juve ha disputato una partita brutta. La squadra è sembrata rilassata, in alcuni momenti stanca mentalmente e con poche idee propositive anche perché Sannino per Pirlo ha preparato a centrocampo una vera gabbia. Il Siena si è ben difeso e alla fine il pari è anche meritato ma come si fa a non fischiare un rigore come quello netto negato alla Juve? Peruzzo come ha fatto a non vederlo?"
GRAZIE AGNELLI, GRAZIE CAPELLO. 
“Devo dire che le parole di Agnelli nei miei confronti mi hanno fatto un grandissimo piacere perché  Andrea ha avuto molto coraggio e sicuramente qualcuno tra la proprietà della Juventus non le avrà apprezzate. Anche per Fabio Capello sono il migliore direttore sportivo di sempre? E’ bello ricevere attestati di stima così importanti da chi ha avuto modo di apprezzare il modo in cui lavoravi. D’altronde insieme a Capello stavamo costruendo la Juve più forte di tutti i tempi che avrebbe stradominato in Italia per anni. Ma ci hanno fermato con Calciopoli… E adesso che sono arrivate anche le motivazioni della sentenza...”

Sentenza CALCIOPOLI, ecco le motivazioni: "Campionato 2005 non alterato!!"

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fonte tuttosport.com
Condannati per le telefonate, anche "il dibattimento in verità non ha dato la prova del procurato effetto del risultato finale del campionato 2004/2005". A pagina 84 e 85 la giudice Teresa Casoria ci spiega che non esistono prove che dimostrino la giustezza del teorema sportivo che ha distrutto la Juventus nel 2006. Moggi e gli altri - si scrive nelle 558 pagine delle motivazioni depositate venerdì sera dalla giudice presso la Cancelleria della nona sezione del Tribunale di Napoli - sono colpevoli del reato di pericolo di frode: telefonarsi, cenare, svolgere tutte le attività emerse e definite dalla lCasoria come"esistenza di un quadro sociale (nel mondo del calcio italiano dell'epoca, ndr) delle condotte indicativo di una generalizzata tendenza a conquistare il rapporto amichevole, in funzione del suggerimento, con designatori e arbitri, che pero' non e' di per se idoneo, ad avviso del collegio, a precludere il giudizio sui reati". Insomma Moggi per la sua "indiscussa competenza"nella materia del calcio ha posto in essere una "invasione di campo della discrezionalità tecnica di designatori e arbitri, nonostante i risultato delle partite in oggetto potesse avere risultati positivo per la Juve, la corte poi riconosce che "la posizione rispetto ala contestazione esce fortemente ridimensionata dal dibattimento" anche se resta penalmente valutabile per il pericolo alla competizione messo in atto dal telefonare dei protagonisti. 

in aggiornamento
http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2012/02/06-169090/Motivazioni+Calciopoli%3A+%22Campionato+2005+non+alterato%22

domenica 5 febbraio 2012

JUVE sterile. 0a0 contro il SIENA a TORINO ma rigore netto negato!

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In Italia lo scudetto si vince con le piccole. Sembra una frase fatta ed invece è la pura realtà perchè la maggior parte delle squadre del torneo quando incontrano una grande fanno barricate e se non sblocchi il risultato subito la partita si fa dura.
Questo è successo alla Juve di Conte contro il Siena di Sannino.
Certo se poi in giornate così ti viene negato un rigole solare.....

sabato 4 febbraio 2012

UCRAINA 2012: NO AL MASSACRO DEI RANDAGI

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RICEVIAMO VIA MAIL E PUBBLICHIAMO

A tutte le tifoserie italiane
Da circa un anno, le autorità ucraine hanno deciso di ripulire le strade 
da  cani e gatti randagi in vista degli Europei di calcio 2012 che si giocheranno 
in Polonia e in Ucraina. In particolare le autorità di Kiev e di Lungansk 
hanno deciso che per dare una nuova immagine alle proprie città, gli animali 
devono essere uccisi ad ogni prezzo e ad ogni costo. Questa aberrante decisione 
comporta un massacro senza precedenti puntualmente condotto ogni mattina 
da impiegati comunali presso parchi e strade con polpette avvelenate, spesso 
accidentalmente ingerite da ignari cani di proprietà, che muoiono dopo 
terribili agonie davanti agli occhi attoniti dei loro padroni. Ma la ferocia 
la barbarie non terminano qui; oltre al veleno, e alle fucilate, si aggiungono 
i terribili forni crematori mobili dove gli animali vengono gettati 
ancora vivi. Vi chiediamo per favore di aiutarci  a porre fine a questa 
barbarie. 
Per favore vi chiediamo di unirvi, coordinarvi, manifestare con striscioni e 
coreografie chiedendo di mettere la parola fine a questo mare di dolore.
La vostra forza è importantissima per dare voce ad animali che non 
possono sottrarsi a queste inaudite torture e violenze.
Siamo un popolo unito dalla passione di questo sport e che sa, che il 
sangue non ha il colore di nessuna delle nostre bandiere.
Per favore aiutateci

In questa pagina facebook siamo in migliaia a chiedervelo

http://www.facebook.com/events/361126483899555/

Grande JUVE, ma le terze scelte di CONTE non siano alibi per MAROTTA

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Anche la sessione di calciomercato invernale è andata in soffitta. Nessun colpo a sensazione, perfettamente in linea con il livello tecnico sempre più basso del campionato italiano.

Al “fumo” Tevez gettato nel mucchio da Galliani per illudere i propri tifosi e spaventare quelli altrui hanno fatto seguito solo una sequenza di operazioni di seconda-terza fascia.

Chi si aspettava da questo mercato trattative che avrebbero stravolto i valori del torneo è rimasto sicuramente deluso.

Nessun giocatore che ha cambiato casacca nel mese di Gennaio si può considerare un top-player.
Promossa la Juve, forse la squadra che meglio si è mossa nel breve periodo, anche perché quella più stimolata ad operare per rinforzarsi visto che la parola scudetto, pura eresia ad inizio stagione, grazie ai miracoli di Conte comincia ad esser pronunciata sempre più spesso nell’ambiente bianconero come anche giusto che sia visto quanto di strepitoso sta facendo la Juventus in questa stagione,  ancora imbattuta dopo 20 giornate di campionato.
Per continuare a sognare serviva un difensore polivalente in grado di dare il cambio ai titolari e stimolarli nella concorrenza. Per la gioia dei tifosi juventini c’è stato il ritorno di Caceres, sicuramente la soluzione migliore percorribile.
Serviva un centravanti di peso ed è arrivato Borriello, che nonostante abbia passato l’ultimo anno più tempo a pettinarsi che a giocare, lontano da Roma potrebbe anche rigenerarsi. 
Con la cessione di Pazienza, desideroso di giocare titolare altrove serviva anche un centrocampista che consentisse a Pirlo, Vidal e Marchisio di tirare il fiato ogni tanto.
E’ arrivato Padoin, un giocatore non più giovanissimo ma molto intelligente tatticamente, duttile e dinamico con tanta voglia di affermarsi nel calcio che conta.
Proprio quest’ultima operazione merita un approfondimento.
Appena annunciato Padoin e le cifre di investimento i tifosi bianconeri sono rimasti, giustamente, perplessi.
Quando però è stato ricordato loro che a Bergamo il giocatore era uno dei preferiti di Conte si sono tutti tranquillizzati. “D’altronde è successa la stessa cosa con Giaccherini in estate, no?” Il pensiero ricorrente nella tifoseria. 
Vero, ma non va sottovalutato nemmeno che entrambi in una potenziale griglia di preferenza di acquisto dell’allenatore comparivano al massimo in terza fascia. Forse quarta.
Graditi quindi si, ma assolutamente non i preferiti. Questo concetto sia chiaro a tutti.
I migliori della lista, Marotta non glieli è riusciti a prendere. Ne in estate ne in inverno.
Chi scrive continua a pensare che Marotta non sia un direttore sportivo all’altezza del blasone della Juventus anche se gli va reso il merito di alcune ottime operazioni di mercato come quelle di Barzagli, Pirlo e Vidal.
Eccezioni però, perché la norma ai più pare assolutamente quella in cui la Juve viene presa per la gola in ogni trattativa.
La sensazione insomma di pagare sempre troppo qualsiasi acquisto, anche quelli buoni. Una Juve ostaggio dei Preziosi, Lotito, Zamparini, Pozzo & C. ai quali negli anni precedenti il terremoto di Calciopoli restavano invece le briciole.
E la fastidiosa sensazione inoltre di regalare sempre i giocatori in vendita o in esubero.
Quest’estate stampa e media hanno pompato a più riprese l’esistenza di un tesoretto per la Juve che sarebbe scaturito dalle cessioni di Grygera, Motta, Grosso, Iaquinta, Amauri, Toni, Tiago Anche la sessione di calciomercato invernale è andato in soffitta. Nessun colpo a sensazione perfettamente in linea con il livello tecnico sempre più basso del campionato italiano.
Al “fumo” Tevez gettato nel mucchio da Galliani per illudere i tifosi hanno fatto seguito solo una sequenza di operazioni di seconda-terza fascia.
Chi si aspettava da questo mercato trattative che avrebbero stravolto i valori del torneo è rimasto sicuramente deluso.
Nessun giocatore che ha cambiato casacca nel mese di Gennaio si può considerare un top-player.
Promossa la Juve, forse la squadra che meglio si è mossa nel breve periodo, anche perché quella più stimolata ad operare per rinforzarsi visto che la parola scudetto, eresia ad inizio stagione, comincia ad esser pronunciata sempre più spesso nell’ambiente bianconero, come anche giusto che sia visto quanto di strepitoso sta facendo la Juventus in questa stagione,  ancora imbattuta dopo 20 giornate di campionato.
Per continuare a sognare serviva un difensore polivalente per dare il cambio ai titolari e per la gioia dei tifosi juventini c’è stato il ritorno di Caceres, sicuramente la soluzione migliore in circolazione.
Serviva un centravanti di peso ed è arrivato Borriello, che nonostante abbia passato l’ultimo anno più a pettinarsi che a giocare, lontano da Roma potrebbe anche rigenerarsi.
Con la cessione di Pazienza, desideroso di giocare titolare altrove serviva anche un centrocampista che consentisse a Pirlo, Vidal e Marchisio di tirare il fiato ogni tanto.
E’ arrivato Padoin, un giocatore non più giovanissimo ma molto intelligente tatticamente, duttile e dinamico con tanta voglia di affermarsi nel calcio che conta.
Proprio quest’ultima operazione merita un approfondimento.
Appena annunciato Padoin  i tifosi bianconeri sono rimasti, anche giustamente, perplessi.
Quando però è stato ricordato loro che a Bergamo il giocatore era uno dei preferiti di Conte si sono tutti tranquillizzati. “D’altronde è successa la stessa cosa con Giaccherini in estate, no?” Il pensiero ricorrente nella tifoseria.
Vero, ma non va sottovalutato nemmeno che entrambi in una potenziale griglia di preferenza di acquisto dell’allenatore comparivano al massimo in terza fascia.
Graditi quindi si, ma assolutamente non i preferiti. Questo sia chiaro.
I migliori della lista, Marotta non glieli è riusciti a prendere. Ne in estate ne in inverno.
Chi scrive continua a pensare che Marotta sia un buon dirigente ma non il direttore sportivo che serve alla Juventus per tornare grande anche se gli va reso il merito di alcune ottime operazioni come quelle di Barzagli, Pirlo e Vidal.
Eccezioni però, perché la norma ai più pare assolutamente quella in cui la Juve sembra sempre esser presa per la gola in ogni trattativa.
La sensazione insomma di pagare sempre troppo qualsiasi acquisto, anche quelli buoni. Una Juve ostaggio dei Preziosi, Lotito, Zamparini, Pozzo & C. ai quali negli anni precedenti il terremoto di Calciopoli restavano invece le briciole.
E la fastidiosa sensazione inoltre di regalare sempre i giocatori in vendita o in esubero.
Quest’estate stampa e media hanno pompato a più riprese l’esistenza di un tesoretto per la Juve che sarebbe scaturito dalle vendite di Grygera, Motta, Grosso, Iaquinta, Amauri, Toni, Tiago e molti altri.
Oggi a giochi fatti scopriamo invece che dalla somma di tutte queste cessioni forse la Juve ha rimediato gli spiccioli per un caffè alla macchinetta. Altro che tesoretto.
Ma insistere sulla critica adesso non servirebbe a niente, sarebbe solo dannoso e non farebbe bene all’ambiente.
E allora viva la Juve, viva Conte ma viva anche Marotta, d'altronde finchè c'è vittoria, c'è speranza!

venerdì 3 febbraio 2012

Calcio e Poker: donne alla ribalta

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Qualche settimana fa vi abbiamo accennato all’intervista rilasciata da Gigi Buffon in cui il portiere affermava che il Poker Texas Hold’em fosse una disciplina veramente democratica. Ora, prendendo spunto da queste parole volevamo parlarvi di un altro aspetto che pone sullo stesso piano gli avversari che si fronteggiano al tavolo verde. Il Texas Hold’em, infatti, diversamente dal calcio, non pone alcuna discriminazione a livello fisico e rispetto a quello che succede nel campo di pallone può consentire sia alle donne che agli uomini di giocare insieme. In altre parole se da un lato è difficile che le donne possano giocare allo stesso livello dei giocatori di sesso maschile, non per motivi tecnici ma solo per motivi fisici, dall’altro il Poker Texas Hold’em non pone alcun limite fisico, di età e anche di sesso.

giovedì 2 febbraio 2012

La JUVE capolista vince senza giocare!

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Il Milan perde a Roma con la Lazio. La Roma perde a Cagliari. Inter e Napoli pareggiano in casa. La Juve resta capolista anche senza giocare.
Delle squadre di vertice vince solo l'Udinese. 
Giornata che potrebbe esser decisiva per il prosieguo del campionato.

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