giovedì 4 ottobre 2012

Poker e calcio: ISPT ancora incertezze

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Inizialmente era stato pubblicizzato come un torneo da 30 milioni di euro garantiti, poi si è passati a 20 previsti e ora i dubbi sono ulteriormente cresciuti. Dunque, nei precedenti articoli vi abbiamo già parlato dell’International Stadium Poker Tour e abbiamo potuto osservare insieme i cambiamenti che sono stati portati avanti dagli organizzatori. Ora, però, le incertezze e le perplessità su quello che è stato pubblicizzato come l’evento pokeristico del secolo sono cresciute ancora di più e addirittura c’è chi è arrivato a pensare che il torneo non si svolgerà come previsto dal 31 maggio del 2013 fino al 6 giugno. Per chi non lo sapesse l’ISPT è un torneo di poker che si dovrebbe svolgere nello stadio di Wembley a cui, secondo le stime degli organizzatori, dovrebbero partecipare almeno 30.000 giocatori. Tuttavia negli ultimi tempi qualcosa (almeno a livello di incomprensione) è successo.


A gettare fuoco su fuoco, infatti, ci ha pensato Georges Djen, Marketing manager dell’International Stadium Poker Tour, lasciando intendere ad un giornalista tedesco che se non si fosse raggiunto il numero di 15.000 iscritti il torneo non si sarebbe svolto. Parole che sono state subito smentite dalla stessa persona, che ha subito specificato che quel numero di persone iscritte era quello necessario per rendere l’evento interessante dal punto di vista finanziario. Insomma, quale sarà il futuro del torneo? Il fatto che nell’organizzazione ci siano personaggi come Patrik Partouche, protagonista di un brutto intervento nell’omonimo torneo, potrebbe essere un campanello d’allarme?

Per il momento non possiamo giungere a delle conclusioni anche perché mancano ancora molti mesi prima che l’ISPT cominci. Resta il fatto che alla testa dell’ISPT c’è ancora il gruppo Tapie che mancò l’acquisto di Full Tilt Poker dopo una lunga trattativa. Altro fattore che sicuramente, per molti, non rappresenta una garanzia, visto che le trattative precedenti per l’acquisto della Red Room si sono rivelate una vera e propria bolla di sapone.

Resta il fatto che i player professionisti che hanno prestato il loro volto all’evento sono davvero tanti a partire da Sam Trickett, vincitore del Parotuche Poker Tour nel 2011, Patrick Antonius, Micheal Mizrachi e Liz Zieu. Ma forse questa non rappresenta una delle garanzie necessarie per l’inizio di un torneo che be prima del suo inizio sta dando già dei grossi grattacapi agli organizzatori. Per il momento, allora, viste le incertezze, non possiamo far altro che aspettare, sperare che il numero dei giocatori iscritti sia soddisfacente e che il tutto non termini nel peggiore dei modi!

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