Nel 2011 lo avevamo visto all’ EPT di Barcellona vinto da Martin Schleich dove addirittura era riuscito a portarsi a casa un bel premio da 40.000 euro. Un esordio niente male per il calciatore del Barcellona Gerard Piqué, che oltre ad essere uno dei migliori difensori della squadra catalana (e anche del mondo), ha dimostrato di sapersi far rispettare anche ai tavoli verdi, grazie ad un’esperienza che lo ha visto arrivare in fondo in torneo dove partecipano alcuni dei più forti giocatori al mondo. E se è vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio, possiamo dire che anche il nostro buon Piqué quest’anno ha deciso di fare il bis partecipando ell’EPT Grand Final Montecarlo del mese di maggio.
A riconoscerlo il fortissimo player Paul Volpe che ha scritto suo muro di twitter che il giocatore del Barcellona, quello che per l’appunto sta insieme a Shakira, ha preso parte al torneo NL 8 Handed Turbo. Inevitabile la reazione che c’è stata da parte dei fan di Volpe appassionati di calcio, i quali hanno subito cercato di capire quali fossero le doti del giocatore del Barcellona al tavolo verde. E il fortissimo pro statunitense non ha mancato di rispondere ai suoi fan dicendo che il buon Piqué, pur non essendo un fenomeno del tavolo verde, se la cava abbastanza bene giocando molte mani in maniera piuttosto aggressiva.
Peccato, però, che in questo torneo dell’EPT Grand Final il grande difensore del Barcellona non sia riuscito ad andare a premio e se ne sia tornato in Catalogna a bocca asciutta. Davvero un peccato se consideriamo che la volta precedente aveva fatto centro in una tappa che tra le altre cose è stata ricordata anche negli annali del poker per affluenza e spettacolo. Del resto non è la prima volta in cui vediamo partecipare i calciatori a dei tornei di poker di una certa importanza; alcuni dei quali riescono anche ad andare a premio.
E infatti una volta appesi gli scarpini al chiodo molti di loro si avvicinano al mondo del poker sportivo forse per continuare ad assaporare le scariche di adrenalina che offre questa disciplina. Anche se non è il caso di Gerard Piqué che pur amando il Texas Hold’em sta continuando la sua brillante carriera in uno dei club più forti del mondo.
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