domenica 17 ottobre 2010

Le pagelle di Juventus-Lecce

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STORARI  6,5: La difesa viene poco impegnata e lui ci mette sicurezza e concentrazione. Grande intervento su tocco ravvicinato di Corvia nel primo tempo.
DE CEGLIE 6: Discreta prestazione sia in fase difensiva che in quella offensiva. Meno preciso del solito sui cross dal fondo. Può solo migliorare.
CHIELLINI 6,5: Solita ormai consueta prestazione impeccabile. Sicuro, grintoso e insuperabile. Capitano e pilastro della difesa, è un elemento insostituibile della Juve.
BONUCCI 6: Partita tranquilla oggi per lui. Non sempre preciso nelle chiusure comunque aggiunge un altro mattone per la costruzione del muro difensivo. Può crescere ancora molto.
GRYGERA 6,5: Ormai le sue prestazioni sono in fotocopia. Preciso e affidabile stà confermando che l’idea di tenerlo a Torino è stata positiva.
FELIPE MELO 7,5: Ottima prestazione. Completamente rinato rispetto all’anno scorso. Sente il sostegno del pubblico e risponde di conseguenza. Può essere l’arma in più quest’anno.
KRASIC 9,5: Straordinaria partita. Assolutamente incontenibile, salta l’uomo come e quando vuole, regala assist a iosa e prova anche a segnare lui stesso. Con lui la Juve può sognare.
MARCHISIO 6,5: Gioca in un ruolo nuovo, come laterale sinistro. Se la cava  bene sia in fase di interdizione che in fase di costruzione. Bello il tocco per Aquilani nell’azione del primo gol.
AQUILANI 7: Bella partita. Ordinato e soprattutto ispirato nel creare gioco per i compagni. Segna un bellissimo gol con un gran tiro. Se continua a crescere diventerà fondamentale per la Juve.
AMAURI 6: Continua l’astinenza dal gol. Ci prova con buona volontà ma non riesce ad essere incisivo. Forse è l’unica casella, nello scacchiere bianconero, che deve essere messa a posto.
QUAGLIARELLA  6,5: Inizia in maniera un po’ confusa. Pian piano cresce dando una mano anche a centrocampo. Krasic gli offre un pallone che deve essere solo spinto in porta e lui risponde presente.
DEL PIERO 8: Il voto nasce dall’ennesimo traguardo raggiunto, 178 gol in serie A, come Boniperti. Entra alla fine con lo sguardo infuocato ed alla seconda occasione colpisce alla sua maniera. Mito.
SISSOKO sv.
PEPE sv.

All. DEL NERI 7: Ormai è riuscito a farsi capire in maniera continua dalla squadra. I giocatori lo seguono e finalmente mettono in pratica le sue indicazioni. Se avrà la fortuna di non trovarsi a gestire troppi infortuni può fare veramente ottime cose.

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