martedì 28 dicembre 2010

Diego Rivero: problemi col poker o con l’allenatore?

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Anche se è vero che l’unione tra calcio e poker Texas Hold’em si è rivelata spesso un’accoppiata vincente, non la pensa proprio così un calciatore argentino che gioca nel ruolo di centrocampista nel San Lorenzo.


Stiamo parlando del giovane calciatore Diego Rivero detto anche "El Burrito", giocatore della società polisportiva argentina del quartiere Boedo di Buenos Aires (il Club Atlético San Lorenzo de Almagro appunto), che è stato messo fuori rosa della sua squadra direttamente dall’allenatore, che lo ha accusato di giocare troppo a poker!

La vicenda è abbastanza recente e si è venuta a conoscere circa un mese fa, quando il calciatore Diego Rivero, davanti ai microfoni di canale Fox Sport, ha dichiarato di esser infuriato col suo allenatore Ramòn Dìaz.

L’allenatore del San Lorenzo, ritenendo che Diego Rivero organizzava troppo frequentemente degli incontri di poker Texas Hold’em con i suoi amici nonché colleghi calciatori, ha escluso dalla rosa il centrocampista.

La colpa di Diego Rivero secondo il suo allenatore, sarebbe stata quella di aver contribuito pesantemente alle cattive prestazioni mostrate in campo dalla squadra del San Lorenzo, e questo proprio per le tante partite a poker organizzate la sera.

Diego Rivero, che era molto arrabbiato con il suo allenatore, si è subito discolpato dichiarando di non esser l’unico calciatore che gioca anche a poker, e di aver dato sempre il meglio di se stesso nelle partite e negli allenamenti sportivi.

Di certo l’allenatore del San Lorenzo non deve esser stato troppo obiettivo ed equo, poiché non ha escluso dalla rosa tutti i calciatori che giocavano a poker, ma solo ed esclusivamente Diego Rivero.

Alcune voci vedrebbero la presenza di un sentimento reciproco di antipatia tra il calciatore ed il suo allenatore, antipatia che forse in questo caso spiegherebbe perfettamente il gesto di Ramòn Dìaz

Per fortuna calciatori italiani come Franceco Totti o Gianluigi Buffon, che spesso (da come hanno dichiarato anche loro stessi) amano giocare sia a poker online che a poker live, non hanno mai avuto problemi simili, e c’è proprio da augurarsi anche che non li avranno mai neanche in futuro.

Il poker è diventato ultimamente un fenomeno di massa, che coinvolge dai grandi calciatori alle persone comuni e di differenti età, ma nel caso dell’allenatore di Diego Rivero, è diventato senza dubbio un pretesto per creare problemi al calciatore. Speriamo solo che questo non accada più, perché in tutte le altre occasioni in cui abbiamo visto insieme il poker ed il calcio, l’unione è stata sempre vincente ed appassionate!

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