mercoledì 18 maggio 2011

Avvocato TORTORELLA (LEGALE MAZZINI) : "Procedimento illegittimo, un soggetto non può esser rigiudicato per gli stessi fatti!

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Ai microfoni di Radio Power Station nel corso di "Tutti pazzi per la Juve" è intervenuta l'avvocato Flavia Tortorella, legale di Innocenzo Mazzini al processo radiazione Figc.


Abbiamo con noi l'Avvocato Flavia Tortorella, legale di Innocenzo Mazzini al processo radiazione Figc.

Buonasera a tutti

Avvocato dato che lei è esperta di dirrtto sportivo ci può spiegare in poche parole cos'è successo tra il Coni la FIGC sulla radiazione di Moggi, Mazzini, e Giraudo?

Nel 2006 sia Mazzini, che Moggi, che Giraudo sono stati condannati a 5 anni di inibizione con la proposta formulata allora dal presidente federale di radiarli dall'ordinamento sportivo, proposta che non ha mai avuto seguito in questi 5 anni. In questo frangente temporale si sono succedute due norme diverse, la prima norma dava il potere di radiare al presidente federale, successivamente questo potere passa dal presidente federale agli organi di giustizia sportiva e diciamo che la FIGC in questo momento storico ha varato una disposizione regolamentare attraverso la quale vorrebbe radiare a distanza di 5 anni i soggetti coinvolti nella vicenda di calciopoli. Innocenzo Mazzini attraverso i suoi legali, cioè me e il mio collega abbiamo impugnato questa delibera del Consiglio Federale della FIGC davanti al Coni perchè riteniamo che sia illegittima, in quanto il Consiglio non ha il potere di emanare delle norme che non passino attraverso il palio della giunta nazionale del Coni e comunque dopo 5 anni da quella proposta non può essere riaperto un altro procedimento disciplinare perchè si viola uno dei principi cardine del nostro ordinamento, che è quello che un soggetto non può esssere giudicato due volte per i medesimi fatti, per cui la FIGC ha fissato un'udienza per discutere la radiazione, tuttavia il Coni ha fatto un'ordinanza istruttoria nella quale richiede tutta una serie di chiarimenti riguardo a questa vicenda perchè evidentemente ha bisogno di fare chiarezza. Il 23 Maggio poi ci sarà l'udienza davanti al Coni che ci dovrà dire prima di tutto se è legittima la norma...


Quello che i tifosi vogliono capire è:  quante possibilità hanno di rientrare del calcio Moggi, Giraudo, Mazzini nel caso questa fosse la loro volontà?

Non posso farvi una statistca e darvi una percentuale ma quello che posso dirvi sicuramente è che questo procedimento disciplinare è illegittimo perchè un cittadino non può rimanere sotto la mannaia di un altro cittadino per 5 anni senza sapere quele deve essere il suo futuro, che si chiami Luciano Moggi o meno. Per cui se dovevano prendere la decisione di radiarlo dovevano farlo prima, questo potere non lo hanno esercitato e non possono pensare di esercitarlo a distanza di 5 anni e con queste modalità operative, perchè poi la norma che ha fatto la FIGC per radiare questi soggetti ha un altro grado di giudizio davanti alla Corte di giustizia federale che, ricordiamo a chi ci ascolta, è la stessa Corte di giustizia federale che ha già espresso un parere su questa vicenda dichiarando già radiati i soggetti coinvolti nella vicenda, quindi sinceramente direi che sono proprio crollati i principi del giusto processo per cui ritengo che questo procedimento non abbia proprio una dignità giuridica!

Avvocato quello che sembra è che l'interesse più grosso per la Federazione era scaricare questa patata bollente rappresentato della radiazione e cercare qualche altro modo per non decidere direttamente.

Sicuramente è uno strenuo tentativo dopo i due fallimenti avuti prima dalla Corte di giustizia federale e poi con il parere espreso dall'Alta Corte, sicuramente un altro tentativo della Federazione di ovviare ad un problema che è suo, che però non può diventare dei protagonisti di calciopoli perchè il il problema è della Federazione, il problema è: perchè in questi 5 anni non è stato esercitato questo potere? Purtroppo è così e quindi una volta che sapremo rispondere a questa domanda probabilmente troveremo anche la soluzione a questa situazione, certo è che nel merito non ci dimentichiamo che le risultanze del processo di Napoli stanno per arrivare a conclusione e anche la sentenza penale avrà un suo peso e una sua incisività.

Era proprio la domanda che stavamo per farle: quanto può influire la sentenza di Napoli?

In un paese normale tantissimo...perchè diciamo che a Napoli le pagine di Calciopoli sono state riscritte...

Il pm però ancora sembra rimasto al 2006...

Beh ma il pm fa il pm, fa il suo lavoro, probabilmente è anche difficile riconoscere dopo 5 anni di lavoro che forse qualche lacuna c'era e adesso è arrivato il momento di ammettere che qualche frattura c'è stata nell'indagine del 2006.

Avvocato, parlando del pm l'impressione anche qui data a molti è che Narducci si è preoccupato più di giustificare il suo operato del 2006. Non ha senso dire che secondo lui Ancelotti ha mentito, perchè quello che conta è la testimonianza di Ancelotti in aula, quello che può aver detto Ancelotti prima conta poco perchè la prova si forma in aula giusto?

Sì, la prova si consolida in dibattimento e quindi è evidente che Narducci abbia fatto riferimento alle indagini svolte nel 2006 piuttosto che al dibattimento, perchè mentre nelle indagini del 2006 lui ha raccolto tutta una serie di materiale che poteva sostenere l'ipotesi accusatoria in dibattimento l'ipotesi accusatoria si è sgretolata completamente per cui lui non ha fatto riferimento alla prova formatasi in dibattimento perchè altrimenti avrebbe dovuto cedere alle risultanze istruttorie che erano contrarie all'ipotesi accusatoria

In questo periodo da quando è circolata questa cosa della radiazione Luciano Moggi ha sempre detto: “Voglio proprio vedere chi avrà il coraggio di firmare questa proposta di radiazione”. Che cosa rischia chi firma questa proposta di radiazione?

Beh, il Consiglio Federale ha sottoscritto una delibera, che poi è quella perchè gli ogani di giustizia sportiva fanno il loro lavoro, per cui davanti a un deferimento devono decidere, non è possibile che non vadano a decisione.

Purtroppo il calcio dovrebbe essere solo uno sport in cui si parla delle gesta in campo. Da 5 anni invece purtroppo non è più così. Il processo di calciopoli  è stato un processo di ingiustizia invece che di giustizia

Purtroppo la sommarietà dei giudizi si paga a lungo andare, e quello è stato un giudizio sommario fatto su norme che non avevano la maturità di risolvere un caso così complesso, per cui probabilmente la Federazione doveva aspettare, doveva attendere....

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