venerdì 16 marzo 2012

La Champions League del Poker

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Quale potrebbe essere, secondo voi, la competizione di calcio più importante a livello internazionale? Chiaramente se parliamo di club calcistici la riposta sembra davvero spontanea e non c’è ombra di dubbio sul fatto che la Champions League sia davvero la competizione più spettacolare e più ambita da qualsiasi club europeo. Il funzionamento di questo torneo è chiaro a tutti. Si giocano prima le qualificazioni, dove escono due squadre vittoriose, poi gli ottavi, i quarti le semifinali e la finale fino a quando una squadra non viene incoronata vincitrice della competizione. Questa ambiziosa coppa, però, non è più soltanto un’esclusiva per i club calcistici e che ci crediate o no è nata anche la Champions League per il Poker Texas Hold’em. Volete sapere come funziona?

E’ molto semplice, anche perché la logica si avvicina a quella del calcio. Infatti, dal 22 marzo al 28 i giocatori di poker si scontreranno con un meccanismo ad eliminazione proprio come avviene nella Champions League calcistica. In altre parole giovedì 22 e venerdì 23 ci sarà un primo step con un buy-in da 250 + 30; sabato ci sarà il secondo step a cui si potrà accedere passando il primo oppure con un’iscrizione di 500 + 50. Domenica, invece, prenderanno vita gli ottavi, raggiungibili con i precedenti step oppure con un’iscrizione da 1000 + 100. In seguito ci saranno i quarti, a cui potranno accedere non più di 40 player, e in seguito le semi finali e la finale. 
Dunque, un altro tassello che ci fa capire come il Poker Texas Hold’em sia da considerare come una competizione sportiva a cui prendono parte giocatori che hanno sempre tanta voglia di vincere. Del resto il parallelismo con la Champions League, data la struttura del torneo, ci sembra più che azzeccato e ci fa capire come spesso il poker prenda spunto dallo sport per creare nuove e avvincenti competizioni. Una differenza, però, c’è, e infatti ci teniamo a sottolineare come la partecipazione a questo torneo sia piuttosto accessibile a tutti, dato che lo step 1 non richiede cifre da capogiro ed è aperto a tutti i player che vogliono fare un’esperienza di questo tipo.  
Insomma, fra i tanti tornei di poker che ormai esistono sulla faccia della terra, possiamo davvero dire che quello di cui abbiamo appena parlato è uno dei più originali e curiosi. Ma ormai si sa che poker e calcio sono due mondi a stretto contatto. Ed è facile che uno prenda spunto dall’altro (o viceversa) generando novità e facendo divertire tutti quelli che in un modo o nell’altro vi prendono parte.

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