venerdì 21 settembre 2012

Poker e calcio: l’ISP cambia montepremi

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Vi abbiamo già parlato diverse dell’ISPT, ovvero l’International Stadium Poker Tour, che prenderà piede nello stadio di Wembley a partire dal 31 maggio del 2013. E quelli che ci hanno seguito nella nostra rassegna dedicata al poker sanno bene che sarnno testimonial di questa importante competizione alcuni giocatori di poker di indubbia fama. Tra questi vi citiamo il nome di Sam Trickett, vincitore nel 2011 del Partouche Poker Tour, oppure quello di Michael Mizrachi, primo classificato al Poker Player Championship alle World Series of Poker 2012. Tuttavia, se da un lato il torneo si prospetta come uno degli eventi del secolo, dall’altro sono sorte alcune polemiche dopo i cambiamenti che ci sono stati nel prizepool.

Infatti, se all’inizio il montepremi recitava la cifra di 30 milioni di euro garantiti, in un secondo momento si è abbassata a 20 milioni. Ma la telenovela non è finita qui, perché la parola “montepremi previsto” ha preso il posto di “montepremi garantiti”, generando non poche polemiche nel mondo del poker. Certo, sarà il periodo di crisi o la scarsa affluenza di iscrizioni (che tuttavia hanno superato ampiamente le 3.000 unità), ma un avvenimento del genere rischia di screditare la professionalità e soprattutto l’immagine di un torneo come l’International Stadium Poker Tour, presentato come l’evento pokeristico del secolo.
Già il mese di settembre, infatti, è stato ricco di polemiche nel mondo del poker per quanto è successo all’interno del Partouche Poker Tour, dove inizialmente il montepremi garantito era stato diminuito per poi essere nuovamente riportato alla cifra di partenza. Dunque, un momento difficile per il Poker Texas Hold’em? Sarà colpa della crisi economica oppure di una cattiva organizzazione che ha fallito le previsioni di utenza? Difficile rispondere a questa domanda soprattutto quando ancora manca un anno alla partenza dell’ISPT.
Sicuramente, però, quello che possiamo dire è che un cambiamento del genere potrebbe spingere molti player importanti a boicottare un evento come l’International Stadium Poker Tour. E certamente non sarebbe una delle migliori vetrine per un torneo che nonostante la location d’eccezione, quale lo stadio di Wembley, potrebbe risentire di alcune mancanze a livello organizzativo. Per il momento, allora, dobbiamo soltanto aspettare e chissà che il numero dei giocatori iscritti non raggiunga quello delle aspettative.

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