giovedì 6 settembre 2012

Sam Trickett ambasciatore dell’ISPT

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Nei precedenti articoli vi abbiamo già parlato dell’International Stadium Poker Tour (ISPT) che si terrà nello stadio di Wembley a partire dal 31 maggio fino al 6 giugno del 2013. E se da un lato c’è stata qualche piccola polemica riguardo il montepremi garantito, dall’altro le aspettative per questa competizione sono davvero tante. Basti pensare che già 2800 player parteciperanno al torneo e che le stime parlano addirittura di 30.000 player. A questo, però, dobbiamo aggiungere che il gruppo Tapie ha pensato bene di giocare in casa arruolando tra le sue fila, oltre al campione Michael “The Grinder” Mizrachi, anche Sam Trickett, il giocatore inglese più vincente nella storia degli MTT live, nonché quarto nella classifica mondiale con più di 14 milioni di dollari all’attivo.


Il curriculum del player inglese parla molto chiaro. Infatti durante lo scorso anno Sam Trickett è stato il vincitore del Partouche Poker Tour, dell’Aussie Million Poker Championship di Melbourne ed è arrivato secondo al Big One For One Drop vinto da Antonio Esfandiari, torneo che gli fruttò ben 10 milioni di dollari. E proprio per questi motivi un giocatore diquesto calibro, che ha soli 26 anni si trova ad essere già in testa a tutte le classifiche del poker, non poteva che accettare una proposta del genere. Del resto lo stadio di Wembley è sicuramente una delle migliori location per cominciare l’avventura dell’International Stadium Poker Tour.

Inoltre l’entrata di Sam Trickett nel prestigioso stadio inglese ha il sapore di un vero e proprio ritorno. Per chi non lo sapesse, infatti, il giocatore britannico, prima di diventare uno dei migliori talenti del poker, giocava a calcio a livello professionistico. Un infortunio, poi, lo allontanò dai campi, consentendogli, però, di avvicinarsi al poker. E visti i risultati ottenuti in carriera, possiamo proprio dire che non tutti i mali vengono per nuocere e forse per Sam Trickett appendere gli scarpini al chiodo non è stato poi così amaro.

Certo, non entrerà a Wembley in veste di calciatore, ma forse anche lui, che ai tavoli verdi ha dimostrato una freddezza fuori dal comune, sarà davvero emozionato di rientrare in uno stadio di calcio per giocarsi un torneo di poker al quale sono previsti ben 30.000 giocatori. D’altro canto possiamo anche dire che per il gruppo Tapie, quello di assumere come testimonial Sam Trickett, è stato davvero un bel colpo, anche perché l’inglese gioca in casa e sarà sicuramente un valido ambasciatore per quella che si preannuncia come la più importante competizione pokeristica di tutti i tempi.

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